Premessa: Non avevo alcuna voglia di vedere questo film, ma purtroppo Snowpiercer è introvabile in Culonia (Il luogo dove vivo). Quindi, mio malgrado, sabato sera ho ripiegato sul seguito dell’epopea greca in salsa fumettosa.
Inizia il film, uomini muscolosi in mutande si aggirano sullo schermo e mi guardano schifati mentre ingurgito i popcorn, trattengo il fiato per non mostrare la mia panza, ma i fieri ateniesi hanno altro di cui preoccuparsi, guidati dal prode Temistocle si lanciano in battaglia contro gli invasori, i temibili Persiani.
Mentre cerco di smaltire il senso di colpa per le schifezze ingurgitate, arriva la prima sorpresa, tanta violenza gratuita, e a ben guardare anche la regia non è affatto malvagia, anzi francamente non ricordo in vita mia di aver visto dei combattimenti navali così ben ricostruiti e udite udite, abbiamo anche una cattivona (Artemisia) ben caratterizzata, mena come un fabbro e non si vergogna a usare solidi (due solidi per essere precisi) argomenti per convincere gli ateniesi a capitolare.
E poi il nostro eroe, il prode Temistocle, mentre il sangue scorre a fiumi colorando di rosso il mare in tempesta, decide di togliersi l’elmo e dire una cagata, e bon, ti cala la palpebra.
Quelli bravi potrebbero, guardando questo film, scrivere un manuale sul come rovinare un buon film semplicemente sbagliando la scelta dell’attore protagonista (tale Sullivan Stapleton), quando nel precedente film, vedevi Gerard Butler nei panni di Leonida, ti si rizzavano i peli ed eri pronto a scendere personalmente in battaglia, mentre con il buon Stapleton, non ti rimane altro che sperare che non si tolga quel cavolo di elmo, ma niente, sul più bello se lo sfila e ti ritrovi a guardare lo schermo chiedendoti chi cazzo è questo. E’ incredibile come sia capace di far svanire l’immersione nella storia, e non perché sia un cane a recitare, ma semplicemente gli manca quel dono di natura che pochi attori hanno, il Carisma, e in un film che vuole essere epico, non è un difetto da poco…