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Ma cosa ti bevi?? Un Cocktail??? Lo sai COSA C'E' DENTRO?

Cocktails: definizione, tipi di cocktails, curiosità nutrizionali e cosa conviene bere.

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I Cocktails

Dicesi cocktail quella bevanda alcolica o non alcolica composta da vari ingredienti miscelati, solitamente uno o più alcolici assieme a succhi di frutta e/o frutta intera o a pezzi, consumata prevalentemente fuori casa in qualche locale in compagnia di altre persone.
Uscendo la sera, la maggior parte di noi sono soliti bere almeno un cocktail, che può andare dal classico mojito al più complesso long island: si adattano ad ogni situazione, come l’aperitivo (tipico lo spritz), un dopocena o una serata in discoteca.

Vi siete mai chiesti cosa contengano in realtà questi cocktails? E che effetto possono avere sul vostro corpo?

Semplificando, gli analcolici sono dei succhi di frutta molto ricchi in zuccheri: sembrano dissetare, ma in verità vi faranno venire ancora più sete a causa del loro elevato contenuto di zuccheri!
I cocktails alcolici, invece, contengono una quantità di alcool che è in relazione al grado alcolico dei singoli ingredienti utilizzati, spesso con l’aggiunta di zucchero, frutta o sale.

Curiosità nutrizionali

Di seguito l’analisi nutrizionale di vari tipi di cocktail:

 

Valori Nutrizionali (100g) Birra Daiquiri Pina Colada Succo di frutta
all'albicocca
LARN*

Valore energetico: kcal
kJ

43
180
186
779
174
728
56
236
2000
8380
Proteine (g) 0,46 0,06 0,42 0,3 75
Grassi (g) 0,0 0,06 1,88 0,1 65
Fibra (g) 0 0,1 0,3 0 25
Carboidrati (g)
di cui zuccheri (g)
3,55
0
6,94
5,58
22,66
22,33
14,5
14,5
290
70
Alcool (g) 3,9 23,1 9,9 0 <200

 

 

Come potete osservare dalla tabella sovra riportata, la bevanda “migliore” da consumare quando uscite con amici e/o parenti a bere qualcosa, è la birra. Quest’ultima fornisce poche calorie, pochi carboidrati e poco alcool.
Le calorie sono ¼ di quelle ottenute con un solo cocktail alcolico, ma sono circa le stesse che si assumono bevendo un cocktail alla frutta (ovvero un mix di vari succhi di frutta). Il problema dell’assunzione di questi ultimi è principalmente nel quantitativo elevato di zuccheri che vengono aggiunti ad essi già dal produttore. Per gli alcolici, invece, gli zuccheri dipendono moltissimo da quanto succo di frutta e zucchero, i barman, mettono nel cocktail, ma difficilmente potremo trovare un cocktail alcolico e non con una quantità di carboidrati inferiore rispetto a quello di una birra.
Ovviamente in base al tipo di cocktail, anche i grassi possono variare notevolmente. Infatti se in una birra questi sono a 0; nel caso dalla pina colada, dove vi è latte di cocco, questi salgono immediatamente a 1,88.
Per il grado alcolico come già detto, esso dipende principalmente dagli alcolici da cui il cocktail è composto. Per fare il daiquiri serve quasi il triplo di rum bianco rispetto a quello necessario per la pina colada e questo è il motivo per cui il quantitativo di alcool nel daiquiri risulta quasi triplo rispetto a quello nella pina colada.

 

Consigli nutrizionali


Il nostro consiglio è chiaramente quello di preferire la birra a qualsiasi altro cocktail, sia esso alcolico o non. Cercate, se vi è possibile, di ridurre a 1 massimo 2 cocktail alla settimana. Nel caso sia periodo di festeggiamenti e quindi vi risulta impossibile ridurne il consumo, cercate di fare dello sport per smaltire le calorie in eccesso assunte con queste bevande.
L’alcool è una sostanza tossica per l’organismo (e non un nutriente) che fornisce 7 kcal/g e deve essere elaborato dal fegato per essere detossificato: l’eccedenza di alcool che non riesce ad entrare nel fegato rimane nel sangue, fino a quando questo organo pian piano riesce a smaltirlo. Quindi, ovviamente, vi ricordiamo anche che se bevete alcolici molto carichi di alcool è meglio che vi facciate accompagnare a casa da qualcuno di sobrio (soprattutto se dovete guidare!).

 

A cura di:
Angelo Viticchiè

Dottore in Alimentazione e Nutrizione Umana
angelo.viticchie@healthy-italia.it

Maria Giovanna Carla Cassina
Dottoressa in Alimentazione e Nutrizione Umana
giovanna.cassina@healthy-italia.it

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