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LONE RANGER CON JOHNNY DEPP IN PRIMO PIANO

DA QUESTA SETTIMANA "RIVEDIAMOLI SOTTE LE STELLE"

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E’ l’uscita più attesa degli ultimi tempi. Arriva “Lone ranger” adattamento del personaggio soprannominato “The lone ranger” tratto da un programma radiofonico e da una vecchia serie tv molto apprezzata negli Stati Uniti. In Italia arriva dopo una massiccia campagna promozionale della Disney. Il film, diretto da Gore Verbinski, vede al centro della vicenda John Reid, uomo di legge che deve la vita alle cure del nativo americano Tonto, meritevole di averlo salvato quando era in punto di morte. Ristabilitosi, l'uomo decide di indossare una maschera per aiutare i più deboli e vendicare i suoi compagni, andando in giro con lo pseudonimo di "Ranger solitario" ed avvalendosi dell'aiuto del fedele Tonto. Il film è nato da un’idea del trio Bruckheimer, Verbinski e Johnny Depp: produttore, regista e interprete dei Pirati dei Caraibi ed è interpretato, oltre che dallo stesso Johnny Depp da un Armie Hammer davvero in palla. Il film è piacevole e adatto sicuramente al clima estivo. Per il resto sono altre due le uscite "Dino e la macchina del tempo”, gradevole cartoon e “Questi sono i 40” film dedicato ai fatidici 40 anni. Tra le conferme, per chi non l'avesse visto, da segnalare "L'uomo d'acciaio" un ottimo adattamento del fumetto.

Rivediamoli sotto le stelle: "Treno di notte per Lisbona"

Diciamo subito che il film di Billie August delude le attese. Ambientato in una misteriosa e quanto mai fascinosa Lisbona, non riesce a trasmettere allo spettatore il pathos che pure la storia, tratta dal romanzo di Pascale Marcier, potrebbe offrire. Il protagonista è Raymond Gregorius ( Jeremy Irons) un professore di lettere che, incontrata una ragazza che sta per suicidarsi a Berna, la salva prima poi la perde di vista e la cerca a Lisbona, prendendo un treno nella notte. Qui il professore si mette alla ricerca della verità attraverso il libro che la ragazza gli ha lasciato, scritto da un medico Amadeu do Prado. Risalendo a ritroso con pazienza certosina, Gregorius ricostruirà la storia di Amadeu, Jorge, Estefania e Joao quattro amici coinvolti nella Resistenza che portò, negli anni Settanta, alla rivoluzione dei garofani in Portogallo facendo cadere il regime di Salazar e dei suoi seguaci. Gli ingredienti ci sono tutti, gli attori anche, molto bravi ( abbiamo rivisto volentieri charlotte Rampling e Christopher Lee)  la sceneggiatura però è debole e un pò scontata. La storia ha il crisma del dramma greco, con colpe, pentimenti, vendetta e perdono senza peroò toccarne mai le vette come intensità.  A tratti i dialoghi sono banali e il film è decisamente troppo lento. Lisbona si intravede mentre lo spettatore sarebbe davvero avido di gustarne a piene mani gli angoli, le piazze, i barrii. Billie August ha fatto di meglio anche se il film, precisiamo, si lascia vedere. Da segnalare l'ottima presenza di Jack Huston, nipote di Angeljca e bis nipote di John, bello da riempire lo schermo e piuttosto bravo. Ritroviamo qui anche la bella Melanie Laurent protagonista di "Il concerto" e "Bastardi senza gloria", una ragazza che si fa notare. 

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