Il pubblico del Bernabeu fischia e Angel Di Maria risponde toccandosi i genitali. L’esterno argentino del Real Madrid è stato criticato per la reazione scomposta alle contestazioni dei tifosi, durante il match casalingo, vinto per 3-0 contro il Celta. Di Maria è stato sostituito al 64’ dal gallese Gareth Bale. E' stato proprio allora che i tifosi hanno iniziato a fischiare.
Inizialmente, il sudamericano ha risposto ai fischi, sorridendo. In seguito, dopo aver salutato il compagno, ha reagito ai tifosi afferrandosi i genitali con la mano destra. Ora, il Real Madrid ha intenzione di punire il giocatore, che ha cercato di ridimensionare l’episodio. «Non è stato un gesto diretto a qualcuno. Mi sono sistemato e ho continuato a correre. Se fossi stato arrabbiato, non avrei salutato nessuno. È andato tutto in maniera naturale, ma qualcuno aspetta sempre che io faccia qualcosa», ha dichiarato all’emittente argentina Fox Sport Radio. Di Maria si è giocato il posto da titolare e, secondo le voci di mercato, potrebbe lasciare Madrid già nelle prossime settimane. «Si aspettano sempre che io faccia qualcosa, ma io non ho mai avuto problemi con la gente. Ho sentito che metà dello stadio mi applaudiva e metà mi fischiava. Non succede niente, ma con me si crea sempre un caso», ha aggiunto. Il giocatore ha offerto una seconda interpretazione dell’episodio ad un'altra radio argentina, 'La Red': «Se lo fa qualcun altro, il gesto passa inosservato. Se lo faccio io, finisce sui giornali. Allo stadio c’erano anche i miei familiari. Non farei mai una cosa del genere davanti a loro», ha detto prima di muovere altre accuse alla stampa.
«È colpa dei giornalisti- ribadisce il giocatore, - se Gonzalo Higuain ha deciso di lasciare Madrid. Forse la stampa spagnola non mi ama, perché non sono il tipo che rilascia interviste. Vogliono mettermi contro il club e i tifosi, sperano sempre che io faccia qualcosa, così possono attaccarmi. Higuain faceva 20-30 gol a stagione e i giornalisti dicevano che doveva andarsene. A giugno, quando si diceva che la società voleva vendermi, ha dovuto parlare Cristiano Ronaldo per evitare che questo accadesse. Io voglio giocare e aiutare la squadra, non voglio parlare con la stampa. Sono felice- conclude Di Maria- . Ho l’appoggio dei compagni e del tecnico Ancelotti».