Decreto ai nastri partenza manca solo l’approvazione del Consiglio dei Ministri. Un decreto che contiene 38 articoli che recepiscono la direttiva europea, e si spera possano far smettere il vizio del fumo a 11 milioni e mezzo di italiani.
Previsto il divieto di fumare in auto, in presenza di bambini o donne incinte. Dal 2020 spariranno le sigarette aromatizzate, non ci saranno più confezioni da dieci tanto amate dai giovani a causa del loro prezzo ridotto. Niente più fumo nei cortili, nei giardini, nelle terrazze di ospedali.
Tra queste misure il deterrente più forte saranno comunque le informazioni e le foto riportate sul pacchetto : elenco della concentrazione di nicotina e catrame e di tutte le altre 40 sostanza cancerogene aspirate ad ogni boccata soprattutto, avvertimenti sui danni globali che il fumo comporta alla salute non solo ai polmoni, ma alla pelle, e alla vita sessuale e foto che saranno scioccanti. Si vedranno malati all'ospedale a causa del fumo , con buchi nella gola e polmoni devastati.
Qualcuno ha parlato di una doppia faccia dello Stato ricordando che il fumo fa parte dei monopoli di Stato e fa guadagnare 13 miliardi all'anno, considerando che lo Stato ne spende solo 8 per curare le malattie provocate dalle sigarette in realtà non si avrebbe nessuna intenzione di debellare il problema, resta sempre un margine di guadagno di 5 miliardi.
Ogni anno in Italia si stimano 80mila morti per il fumo di sigaretta.