Uno dei modi per ridurre di un terzo il numero di fumatori, è triplicare le tasse sulle sigarette. Solo cosi, si eviterebbero almeno 200 milioni di morti per tumori ai polmoni e altre patologie correlate a questo inutile vizio. È quanto è emerso dallo studio pubblicato dal New England Journal of Medicine dell’università di Toronto.
Come spiega l'autore principale, Prabhat Jha, il calcolo è stato condotto sulla base di una revisione delle ricerche precedenti nel campo. Un aumento così sostenuto determinerebbe, in alcuni Paesi, il raddoppio del prezzo dei pacchetti e una diminuzione della differenza di prezzo tra le marche più costose e quelle economiche, invitando le persone, perfino a smettere di fumare o a non iniziare. Secondo il ricercatore, ciò, vale non solo per i paesi a medio e basso reddito, ma anche per quelli occidentali. «Raddoppiare il prezzo delle sigarette negli Usa, ad esempio - scrive l’esperto - eviterebbe circa 70mila morti l’anno, generando, comunque, un introito aggiuntivo per lo Stato di 100 miliardi di dollari».