Alcuni virus si presentano in maniera meno invasiva nei confronti delle donne, ma solo perché conviene esserlo. Questo è ciò che sostiene un lavoro di ricerca, condotto presso la Royal Holloway University di Londra, e pubblicato sulla rivista Nature Communication.
QUESTIONE DI OPPORTUNISMO:Il vasto numero di ricercatori é riuscito a mettere in evidenza, come alcuni virus si siano evoluti per causare malattie meno gravi nelle donne rispetto a quanto accade negli uomini. La ragione di questo meccanismo stà nella necessità di approfittare dei periodi di gravidanza e allattamento per aumentare la diffusione virale. Gli uomini sono meno efficienti come veicoli d'infezione, motivo per il quale possono essere attaccati con forza superiore, mentre con le donne resta più conveniente andarci leggeri, così da concedere loro il tempo di trasmettere le malattie alla prole.
STRATEGIE DI INFEZIONE: L'attenzione dei ricercatori si è focalizzata sul virus HTLV-1, che si trasmette mediante rapporti sessuali e per via ematica ed è inoltre capace di provocare la leucemia. Colpisce circa 10-20 milioni di persone in tutto il mondo, ma è stato osservato che, nelle popolazioni caraibiche, gli stessi sintomi e problemi che provoca negli uomini e nelle donne sono i medesimi, mentrein Giappone colpisce le donne meno gravemente di quanto faccia con gli uomini.
Sembra che questo dipenda dal fatto che le donne giapponesi, rispetto alle caraibiche, allattano maggiormente e per più tempo i loro bambini al seno: il virus è quindi meno virulento nei loro confronti per avere modo di passare al neonato e così facendo avere più probabilità di trasmettersi alle prossime generazioni.