"Serviranno 15 anni per risollevare la situazione in Italia, ma con un segnale nei primi due le cose andranno meglio".
Lo dice Romano Prodi in un'intervista a Piazzapulita, in onda stasera in prima serata su La7.
''Quando sono stato al Governo ho calato il rapporto debito/Pil del 10% la prima volta e di un altro 10 la seconda volta. Con una seria politica della formica si guarisce il Paese, in 20 anni si mette a posto tutto, anzi in 15, che sono tanti. Basta il messaggio nei primi due, dopodiché i tassi di interesse si abbassano, e il resto viene facile''.
L'ex premier di centrosinistra allarga gli orizzonti in ambito europeo. "Servirebbe - dice - un serio accordo tra Francia, Spagna e Italia, ma la Francia pensa di essere meglio dell'Italia, la Spagna dice 'forse ce la faccio da sola', la Grecia ce la siamo dimenticata... Ritengo che l'Italia - aggiunge - sia stata e sia tutt'ora trattata ingiustamente: è ancora una forza economica seria, perché il problema è la sua domanda interna, dovuto a questa politica di austerità , ma l'Italia, dal punto di vista della concorrenza ha un piccolo attivo nella bilancia commerciale pur non avendo nulla di materie prime ed energia, e un sistema produttivo che può far fronte alla concorrenza, ma c'è una politica che lo rende impossibile. Io - dice quindi Prodi - non chiedo alla Germania di farci la carità . Dico: un Paese come la Germania, che ha 240 miliardi di euro di attivo nella bilancia commerciale, che non ha inflazione, che ha crescita quasi a zero perché non deve dare forza alla propria economia aiutando con questa anche gli altri?".