E' panico misto ad orrore quello che i francesi sentono in questo momento nella cittadina di Saint-Quentin-Fallavier, nella regione del Rodano a circa trenta km da Lione.
Intorno alle dieci del mattino un uomo a bordo di un auto è entrato alla Air Products, un impianto che produce gas per l'industria, e secondo le prime testimonianze si è diretto con il veicolo contro dei serbatoi di gas, mentre un secondo uomo era impegnato ad aprire le valvole degli stessi, riuscendo a provocare un esplosione.
Stando alle prime informazioni sono stati gli stessi pompieri del servizio antincendio interno allo stabilimento a bloccare uno degli uomini e consegnarlo ai poliziotti, mentre era intento ad aprire svariate bombole di gas.
Successivamente è stato rinvenuto nella struttura un corpo decapitato, la cui testa era stata infilzata, distante alcune decine di metri dal corpo, sulla recinzione aziendale e recava delle scritte in arabo.
Il folle entrato nell'impianto aveva con sé dei drappi inneggianti alla guerra santa islamica e si è presentato come combattente del famigerato Stato Islamico: al momento non è stato stabilito se esso ha agito da solo o meno, mentre la Polizia francese ha fermato un trentenne, già noto pare alla Direzione Centrale per le informazioni interne (un ufficio simile alla Digos italiana ndr) mentre stando ai media d'oltralpe è caccia ad un secondo uomo coinvolto in quello che appare come un attentato di matrice jihadista.
Ancora non è dato sapere il numero dei feriti coinvolti, mentre i circa quaranta dipendenti dell'impianto sono stati trasferiti in una palestra del vicino paese.