L'Italia ha salvato150mila persone nel Mediterraneo durante il 2015.
Così si è espresso oggi il ministro ai Trasporti Graziano Delrio, in visita nell'isola di Lampedusa per fare il punto sulle attività di ricerca e soccorso italiane nel Canale di Sicilia effettuate durante l'anno corrente.
Insieme al ministro anche il comandante del Corpo delle Capitanerie di porto Ammiraglio Vincenzo Melone, insieme al quale si è recato a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, punta di diamante della flotta di soccorso impegnata quotidianamente nella sicurezza del Mediterraneo.
Delrio ha incontrato insieme al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini – che ha ringraziato profondamente per la preziosa presenza della comunità sull'isola, che tanto ha donato nello sforzo di soccorrere le vittime del mare – i marinai della Guardia Costiera e i soccorritori del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, per l'occasione rappresentato anche con il direttore nazionale Mauro Casinghini, che operano per l'aiuto ai naufraghi nelle acque del Canale di Sicilia.
Parole di elogio per la Guardia Costiera e CISOM sono state espresse da Delrio, riconoscendo il valore degli uomini e donne impegnati nel salvataggio e soccorso quotidiano ai migranti, spesso tra mille difficoltà e senza clamore: Avete tenuto vivi i valori e la cultura del rispetto per la persona propri del nostro paese – ha dichiarato il ministro – che non vanno dimenticati a fronte delle difficoltà per il paese.