Il rapporto redatto da Istat e presentato da Giovanna Martelli, consigliera del presidente del Consiglio Matteo Renzi per le pari opportunità , rivela dati ancora molto preoccupanti: nel nostro paese sono 6 milioni 788 mila le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale, prima dei 16 anni.
Il rapporto dal titolo 'La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia', è il secondo, il primo risale al 2006 e rivela anche un clima sociale diverso rispetto al passato, più prevenzione, più coscienza del reato e maggiore condanna ma di fatto la violenza è ancora alta. Il 31,5% è stato oggetto di violenza tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subito una violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri.
Le donne violentate sono 652mila le donne stuprate e 746 mila le vittime di tentati stupri. La violenza psicologica arriva ad una percentuale del 40%. Secondo l'indagine e le donne straniere hanno subito violenza fisica o sessuale come le italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). E che i principali responsabili di stupro sono i loro partner del momento oppure ex.
Gli autori di molestie sessuali sono per lo più sconosciuti con il 64,9%. Tra i dati che destano maggior inquietudine il fatto che aumentai la percentuale dei figli che hanno assistito a violenze commesse sulla propria madre: dal 60,3% del 2006 al 65,2% rilevato nel 2014.
Oggetto di violenze anche le donne disabili: il 36% per chi è in scarsa salute e il 36,6% di chi ha limitazioni gravi. Per Telefono Rosa, ''la ricerca ci dà degli spunti su cui lavorare, in particolare sul tema della violenza assistita, perché finalmente si dà rilievo su situazioni che potrebbero trasformare ragazzi e ragazze in uomini violenti o donne assoggettate al volere del maschio''.