25 aprile carico di odio e ostilità al corteo milanese durante il passaggio della Brigata Ebraica e il PD per le intolleranze di manifestanti filopalestinesi.
Le celebrazioni per la festa della Liberazione nel capoluogo lombardo sono state largamente offuscate dall'inqualificabile protesta che poche decine di militanti dei centri sociali e di gruppi antisionisti hanno messo in atto al passaggio nelle vie milanesi della Brigata Ebraica e del Partito Democratico, che aveva deciso di sfilare gomito a gomito della stessa e dell'associazione Amici di Israele proprio nel tentativo di evitare certe manifestazioni d'odio.
Grazie ad un poderoso cordone di sicurezza il contatto tra gli schieramenti si è limitato a qualche spintone con le Forze dell' Ordine e a numerosi slogan e insulti lanciati dai manifestanti: Palestina rossa, fuori i sionisti dal corteo, siamo i partigiani sovversivi sono tra le frasi maggiormente scandite contro l'associazione che rappresenta i reduci dell'unità militare, in seno all'Esercito Britannico, che partecipò alla liberazione del territorio italiano tra il 1944 e il 1945.
Tensione e odio represso che già da ieri avevamo annunciato in un paese, che solo voltando pagina potrà celebrare degnamente questa giornata.