Il sindaco di Firenze Dario Nardella si stava disperando da giorni, ripetendo che uno sciopero al Museo degli Uffizi nei giorni di Pasqua “era un dito nell’occhio della città” ma ci ha pensato l'Autorità di garanzia a togliere ogni ansia dichiarando lo sciopero illegittimo.
Indetto da Filcams Cgil e Uiltucs Uil che hanno raccolto le istanze del personale della Società Opera Laboratori Fiorentini i quali temono per il loro futuro. Questi lavoratori non sono dipendenti pubblici, ma delle aziende che hanno la concessione dei servizi e temono di non essere riassorbiti dalle prossime aziende che vinceranno l’appalto
nonostante il Ministro Franceschini li avesse rassicurati: “Ho incontrato una rappresentanza dei lavoratori degli Uffizi, e ho loro garantito che nelle prossime gare di affidamento che dobbiamo eseguire in trasparenza ed efficienza, inseriremo la clausola sociale. Le gare non saranno indette prima di settembre 2015, quindi non avverrà nulla prima di settembre. Nel minacciare uno sciopero per Pasqua ci vedo un po' di autolesionismo e me ne dispiace quando viene da parte dei sindacato”
Adesso il problema è stato risolto dall’Authority . "La legge sul diritto di sciopero, - ricorda il garante - ricomprende tra i servizi pubblici essenziali le attività legate alla sorveglianza e alla vigilanza dei beni culturali. Il mancato adeguamento all'indicazione dell'Autorità determinerebbe una procedura di valutazione del comportamento dei sindacati e l'eventuale adozione di sanzioni.
Questo il commento di Cgil "Decisione arrogante, non resteremo inerti , a quanto ci risulta, l'Autorità non era finora mai intervenuta in caso di scioperi nei musei".