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Muore una donna investita da una Smart.

Giallo a Palermo: si sospetta una possibile premeditazione.

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È morta una donna di origine marocchine a Palermo, nella notte tra il 2 e il 3 novembre, investita da una smart. Le indagini messe in atto dagli investigatori della Polizia rilevano delle anomalie, le quali fanno pensare ad un omicidio volontario.

Si chiamava Chaiid Fouzia, la 36enne prostituta marocchina, che in Piazza Lincoln a Palermo, alle 4 e 20 del mattino di ieri 3 novembre, è morta travolta e schiacciata da una smart. Alla guida dell'autovettura utilitaria c'era un 26 enne, D.D, che non si esclude possa aver premeditato lo scontro con la giovane donna. Sul posto è intervenuta la Squadra infortunistica della Polizia municipale, la quale ha iniziato a raccogliere le informazioni sull'accaduto. Il corpo della vittima è stato poi trasportato all'istituto di Medicina Legale del Policlinico dove sarà compiuta a breve l'autopsia.
I dubbi sull'incidente sono stati sollevati dalla dichiarazione delle amiche della prostituta, le quali successivamente hanno denunciato alla Polizia, che l'uomo aveva avuto una discussione con la escort venti minuti prima dell'incidente. Per le sue amiche sarebbe stato un omicidio, ma l'uomo alla guida della smart nega di aver volontariamente investito la donna. La Polizia municipale non ha raccolto nei verbali iniziali le testimonianze delle colleghe delle escort, che pare fosse incinta, in quanto queste sono scappate subito dopo l'accaduto, probabilmente per paura di essere trattenute perché sprovviste di permesso di soggiorno. Dalla ricostruzione fatta dalle ragazze, l'uomo si sarebbe avvicinato alla prostituta, e dopo aver avuto un litigio sarebbe andato via, per poi tornare e investire, circa 20 minuti dopo, la stessa donna. Per ora è giallo, ma le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Carlo Lenzi, faranno chiarezza sulla dinamica dell'accaduto, attribuendo le relative responsabilità.

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