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“La guerra é una follia”: un convegno a Santa Maria Capua Vetere

riflessioni, esperienze e domande sullo scottante tema

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Finchè esistono fenomeni che minacciano la nostra difesa è sempre opportuno essere pronti per mantenere la pace”. Così si é espresso il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia questa mattina a Santa Maria Capua Vetere, in occasione del convegno “La guerra è una follia”, tenutosi all'Istituto Tecnico Commerciale del luogo. La guerra e le sue amare conseguenze sono state al centro dell'incontro al quale hanno preso parte, insieme alla MOVM Gianfranco Paglia anche il Monsignor Traettino e l'euro deputato Magdi Allam, con la  moderazione dell'on. Camilla Sgambato.
" Le guerre lasciano - ha dichiarato il Ten. Colonnello Paglia durante il suo intervento - ovviamente il segno, e i nostri soldati vanno in missione per cercare di ripristinare o portare la pace e non sempre ci si riesce. Il prezzo che si paga talvolta è molto alto, ma alla domanda: ne vale la pena? La risposta è, sono certo di non essere smentito, sicuramente positiva. Il fatto stesso di poter regalare un sorriso a quei bambini che vivono l'orrore della guerra piuttosto che giocare come i nostri, ti aiuta a comprendere che tutto ciò vale qualsiasi sacrificio. Nessuno ama la guerra, ma basti pensare che i Balcani, dove appunto le missioni continuano, oggi  sono mete di turismo e questo certamente non lo possiamo affermare per le altre zone come per esempio la Somalia, grande area di terrorismo”.Alle domande dei vari studenti presenti e fortemente interessati al dibattito, avvenuto dopo la proiezione di un video in cui si è evidenziato anche il nascente fenomeno terroristico collegato all'Isis, il Ten. Col. Gianfranco Paglia ha rimarcato, ancora una volta, la differenza del soldato italiano e di come viene accettato nei vari teatri di guerra. È infatti colui che riesce con una mano a porgere un pezzo di pane o una bottiglietta di acqua e con l'altra a mantenere un fucile. E finchè esistono fenomeni che minacciano la nostra difesa è sempre opportuno essere pronti per mantenere la pace."


 

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