I carabineri del Nucleo Forestale (Nipaaf) di Brindisi hanno denunciato un 75enne a Tuturano, frazione del comune capoluogo. Nella fattispecie i militari hanno effettuato alcuni controlli in un'azienda agricola situata a nord della cittadina pugliese, trovando al momento del sopralluogo soltanto il conduttore dell'azienda agricola. I carabinieri hanno visionato alcune strutture in costruzione, in quanto all'interno dell'azienda agricola vi era un cantiere edile. L'Arma ha chiesto quindi la relativa documentazione che attestava il permesso di costruire, ma dai relativi accertamenti è emerso che il soggetto committente dei lavori, appunto il 75enne, ne era sprovvisto. A questo punto per lui è scattata una denuncia penale a pidere libero per il reato di intervento edilizio in assenza del prescritto permesso di costruire, così come stabilito dall'articolo 44, comma 1, lettera b) del Testo Unico dell'Ediliza e Urbanistica.

La fattispecie di reato è prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001. Il 75enne adesso rischia davvero grosso, ovvero fino a due anni di reclusione e un'ammenda che va da 5.100 a 51.000 euro. Al momento l'area del cantiere è stata posta sotto sequestro in attesa di ulteriori accertamenti da parte dell'AG. Il capannone in costruzione ha una superficie di 68 metri quadri: secondo quanto riferiscono i militari si tratta di una struttura con muratore in mattoni di vibrocemento. I carabinieri stanno concentrando le indagini su altri due locali adiacenti, che sono stati già costruiti, verificando il possesso del titolo abitativo.