La pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo, anche in Italia, dove oggi 28 ottobre il bollettino epidemiologico diffuso dal Ministero della Salute fa registrare un'impennata di nuovi casi. Nelle ultime 24 ore sono infatti 24.991 le persone trovate positive al Sars-CoV-2, mentre sono 198.952 i tamponi eseguiti. Si registrano anche 205 decessi, un decremento rispetto a ieri quando si registravano 221 morti. La Lombardia rimane la regione italiana più colpita dalla pandemia e oggi 28 ottobre sono 7.559 le nuove infezioni registrate. Le altre zone più colpite sono Campania, Piemonte e Lazio. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 589.766 i casi di Covid-19 in Italia.
La regione meno colpita è il Molise, con 20 nuovi casi giornalieri
Non c'è nessuna regione italiana che si trova a quota zero contagi e l'epidemia è diffusa su tutto il territorio nazionale. Il Molise oggi registra 20 nuovi positivi, ed è una delle regioni meno colpite durante questa seconda ondata. La situazione però è diversa al nord della nazione, specialmente in Veneto, dove continuano ad aumentare le positività che oggi 28 ottobre ammontano a 2.143 unità . La situazione epidemiologica viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie nazionali, che continuano a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire per poter evitare il contagio. Negli scorsi gioni il Governo ha preso degli ulteriori provvedimenti restrittivi che mirano a ridurre la curva epidemia, che ormai cresce a livello esponenziale non solo in Italia, ma anche nel resto d'Europa. Il 25 ottobre scorso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha varato un nuovo Dpcm con il quale si obbligano attività come bar, pub e ristoranti a chiudere al pubblico alle ore 18.00, mentre fino alle ore 24:00 resta consentito l'asporto e la consegna a domicilio. Secondo l'ultimo bollettino di oggi 28 ottobre, nel nostro Paese il tasso di positività alla Covid-19 sale al 12,5%.
Giuseppe Conte: "Rispettare le regole per evitare un nuovo lockdown generalizzato'
Nelle scorse ore il Premier, Giuseppe Conte, è intervenuto sulla questione contagi nel nostro Paese, riferendo che il nuovo Dpcm emanato è necessario per poter tenere sotto controllo i contagi. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, senza giri di parole, ha detto che adesso bisogna rispettare le regole introdotte proprio per poter evitare un nuovo lockdown generalizzato che potrebbe portare a conseguenze non felici sul piano economico. Per le attività che saranno colpite dalla restrizioni del nuovo decreto il Governo ha stanziato uno specifico pacchetto di aiuti economici da oltre 5 miliardi di euro: tutte le misure sono contenute del Dl "Ristori". Proprio alla Camera questo pomeriggio il Premier, parlando della situazione epidemiologica, ha informato che il nostro Paese, al momento, si trova in uno scenario di livello 3. Per questo bisogna agire in fretta per scongiurare ulteriori misure restrittive.