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Addio a Massimo Fagioli, Abruzzo: moria di animali

Il punto del lunedì sulla cronaca italiana

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Emergenza criminalità. ‘Ndrangheta: operazione interregionale della Gdf di Reggio Calabria tesa a smantellare  un cartello di 60 società che, grazie al forte collegamento con la cosca dei Piromalli, influenzavano a proprio favore appalti per oltre 90 milioni di euro. Eseguito il sequestro di 38 aziende per 200 milioni di euro, oltre a 25 misure cautelari tra Lombardia, Lazio e Calabria. Le persone arrestate sono accusate di associazione mafiosa, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture.
A Ferrara, intanto, la Polizia di Stato sgomina un giro di prostituzione. Arrestate due nigeriane, rispettivamente di 28 e 33 anni: esse rappresentavano gli avamposti, su suolo italico, di un’organizzazione criminale che reclutava ragazze in Nigeria attraverso riti voodoo per poi farle imbarcare in Italia e qui farle lavorare come prostitute. In realtà la promessa, falsa, era quella di trovar loro una sistemazione lavorativa degna.
I Carabinieri di Caserta hanno arrestato 10 persone coinvolte in un traffico di droga (hashish, cocaina e marijuana) in un complesso popolare di Maddaloni, anche davanti a bambini. Gli arrestati hanno legami con il locale clan camorristico, quello dei Belforte: tra essi anche una donna, Maria Antonietta Mandato, madre di tre pusher

Tragedia adolescenziale. Un sedicenne di Lavagna (provincia di Genova) si è suicidato gettandosi dalla finestra di casa, al III piano, mentre era in corso una perquisizione della Guardia di Finanza. Durante un controllo di routine nel liceo dove studiava, il ragazzo era stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish: aspramente rimproverato dalla madre, avrebbe maturato il gesto estremo proprio per l'abbattimento emotivo dovuto a quelle parole, più che per il timore di conseguenze penali davvero preoccupanti (rischiava, tutt'al più, una segnalazione in Prefettura).   

Emergenza terrorismo. La Corte d'appello di Bolzano ha confermato le condanne ai danni di 4 presunti jihadisti,  vicini all'Isis, arrestati nell'autunno 2015 a Merano.  A Trento, in primo grado, erano già state inflitte loro pene detentive tra i 4 e i 6 anni. A muovere le fila della celula Abdul Rahman Nauroz, residente proprio nella cittadina del Burgraviato.   

Inefficienza pubblica. La Polizia di Stato di Messina ha arrestato due medici del servizio 118 di Letojanni con l’accusa di assenteismo e false sottoscrizioni. Dal 2014 all’agosto 2016 – questo è il periodo finito sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti – i due sanitari si assentavano dal loro posto di lavoro per interi turni, dopo aver messo regolarmente la loro firma sul registro di presenza.

Emergenza sismica. La Coldiretti stima che sono 10.000 gli animali morti in Abruzzo per la fatale combinazione di tre cause, le scosse sismiche, responsabili della distruzione delle stalle, e poi anche la neve e il gelo. I danni per le aziende agricole si quantificano nell’ordine dei 52 milioni di euro.  

Cara Mineo. La Procura distrettuale di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di 17 persone  nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per i servizi per il Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) dal 2011 al 2014, inchiesta in cui il reato di turbativa d’asta si incrocia con quello di corruzione elettorale.   Appuntamento il 28 marzo prossimo per l’udienza preliminare. Tra le persone per cui è stato chiesto il processo ci sono Giuseppe Castiglione, sottosegretario all’Agricoltura, Anna Aloisi, sindaco di Mineo, e Luca Odevaine, l’uomo che fa da trait d’union tra l’inchiesta Cara e l’inchiesta Mafia Capitale.

Addio a Massimo Fagioli.  Morto a Roma all’età di 85 anni Massimo Fagioli, psichiatra di indirizzo anti-freudiano. Noto per le sue sedute di analisi collettiva, che erano il suo marchio di fabbrica, era molto vicino a Fausto Bertinotti e agli ambienti della sinistra italiana

 

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