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Hotel Rigopiano: tre corpi recuperati, uno individuato, circa trenta i dispersi

Notte di ricerche, scavando alla luce delle fotoelettriche, possibilità di nuovi crolli occorre mettere in sicurezza e poi procedere

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Notte di ricerche alla luce delle fotoelettriche, che rendono ancora più spettrale lo scenario. Ormai è chiaro che sono pochissime le speranze di trovare in vita qualcuno dei dispersi, dopo che da ore non viene registrato alcun segnale dall'Hotel Rigopiano sepolto dalla valanga di mercoledì. Si scava con tenacia Si scava, con cautela e tenacia, ma finora nessun segno di vita e' salito in superficie. Anche se resta fermo a tre al momento il numero ufficiale di vittime. E resta incerto, ovvero non ufficializzato, il numero di dispersi tra dipendenti e clienti, numero che pero' sarebbe purtroppo tra i 25 e i 30.

E' stata una slavina devastante, che ha pressoche' sepolto gran parte della struttura, facendosi anche strada all'interno dei vari ambienti che la costituivano, e poi spazzato via quello che trovava sulla sua strada, cosi' come aveva gia' fatto con un fronte ampio di alberi che era a monte dell'albergo. Anzi, quell'ammasso di tronchi e' stato il di piu' che ha portato distruzione e lutti perche' l'onda d'urto e' stata ancor piu' forte. 

Tre corpi recuperati, un quarto individuato I dispersi dovrebbero essere 28, dal momento che sono stati recuperati i cadaveri di tre vittime (e un quarto sarebbe stato individuato ma non ancora estratto dalle macerie) e altre due persone sono invece state tratte in salvo. Tra i dispersi, ospiti dell'hotel, una famiglia di Osimo con un bimbo, una coppia di Castignano (Ascoli Piceno), un 25/enne di Macerata con la fidanzata e un ternano di 33 anni. Curcio: "C'è possibilità di crolli ulteriori" Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio a Porta a porta su Rai1 ha dichiarato: "Certamente c'è la possibilità di crolli ulteriori" nell'hotel Rigopiano di Farindola "occorre mettere in sicurezza e poi procedere".

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