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Lega Pro, niente di nuovo su nessun fronte

Comandano sempre cittadella Spal-Maceratese e Casertana

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A quarantott’ore dal tramonto della decima giornata della Bell’Italia del calcio, analizziamo la situazione alle tre latitudini agonistiche. Nulla di nuovo sul fronte settentrionale e neppure sul fronte centrale, così come su quello meridionale: dappertutto le situazioni in vetta sono più o meno quelle della scorsa settimana. 

Nel girone A troviamo ancora il Cittadella al comando. Ai patavini, in realtà, basta un pareggio in quel di Lumezzane (1-1) per mantenere la vetta, seppur con l’esiguo margine di un  solo punto rispetto agli inseguitori del Pavia, anch’essi usciti con un pari da una trasferta, quella di Renate (0-0 il risultato finale). Nel posticipo del lunedì, la Reggiana ha mandato in fumo l’occasione di balzare in cima facendosi sconfiggere in casa dal Cuneo, abbastanza inaspettatamente, per 1-0. Questa la situazione in graduatoria: Cittadella punti 21, Pavia 20, Reggiana 19. Se fosse una volata ciclistica, diremmo che i tre sprinter che si contendono la vittoria di tappa sono perfettamente allineati  uno dietro all’altro.

Nel girone B, esauritosi da qualche settimana lo strapotere estense, Spal e Maceratese continuano a procedere a braccetto in testa alla classifica.  Gli uomini di mr. Leonardo Semplici superano in casa la Carrarese per 1-0, mentre i marchigiani di Bucchi trovano il colpo grosso a Pistoia,  dove s’impongono per 2-1. Il Pisa batte L’Aquila per 3-0 all’ombra della Torre Pendente e soffia il terzo posto all’Ancona, costretto a soccombere in casa sotto i colpi del Sant’Arcangelo. I romagnoli si regalano una bella vittoria per 2-0 e salgono al nono posto.

Nel girone C troiamo ancora la Casertana battistrada, tallonata dal Messina a sua volta tallonato dal Foggia, che è tornato di prepotenza nelle zone alte della classifica. In effetti, se ai pugliesi fosse riuscito di espugnare Ischia, avrebbero potuto insediarsi addirittura alle spalle dei campani. Invece il secondo posto è occupato ancora dai giallorossi calcidesi, che hanno risposto al 2-0 casalingo della Casertana a spese del Martina Franca con un altro 2-0, colto in quel di Melfi. Intanto anche il Cosenza si avvicina sempre di più ai quartieri nobili, rimandando battuta a Frascati con due gol sul groppone la Lupa Castelli Romani. I rossoblù sono ora a 17 punti, in coppia col Benevento, appena due gradini sotto i dauni rossoneri

  
 

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