A sorpresa Joseph Sepp Blatter oggi ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza FIFA, riconquistata appena quattro giorni fa.
Dietro al suo gesto l'intenzione - secondo quanto affermato dal 79enne dirigente svizzero – di favorire un profondo rinnovamento e che quanto prima possibile saranno indette le elezioni per il suo successore, ma è impossibile non pensare anche all'ultima pietra dello scandalo FIFA, che vede coinvolto il segretario generale Jerome Valcke.
Stando a non precisate fonti investigative americane, riportate dal New York Times, Valcke è sospettato di aver trasferito illegalmente ben 10 milioni di dollari, durante l'anno 2008 all' indirizzo dell'ex vicepresidente Jack Warner: tale somma sarebbe servita al Sud Africa, che ha ammesso la sua esistenza, come contributo e non come tangente per assicurarsi i mondiali del 2010 .
Sul numero 2, nonché fedele gregario di Blatter, non è stata ancora formulata nessuna accusa e la FIFA dal canto suo, attraverso un comunicato sul suo sito web, difende il suo segretario generale, sottolineando che - né Jerome Valcke, né alcun dirigente della FIFA sono stati coinvolti nella presentazione, nell'approvazione e nell'attuazione di quel progetto. Nel 2007 il governo sudafricano - afferma la FIFA - d'intesa con la Federcalcio locale, ha deciso di investire 10 milioni di dollari nel progetto 'Diaspora Legacy Programme'. Alla Fifa fu richiesto di prendere questi 10 milioni di dollari dal bilancio del comitato organizzatore dei Mondiali sudafricani e di destinarli ai Caraibi per un progetto sullo sviluppo del calcio. I pagamenti sono stati autorizzati dall'allora presidente della commissione finanze ed eseguiti in conformità al regolamento della FIFA.
La Federazione calcistica internazionale ha però altresì annunciato, attraverso un portavoce, che Valcke non parteciperà alla cerimonia d'apertura del mondiale di calcio femminile in programma nel prossimo fine settimana in Canada, questo a seguito dello scandalo che ha travolto l'organo di governo del calcio mondiale: Data la situazione attuale, è importante che lui resti a Zurigo - ha sottolineato il portavoce.
Una vicenda tutt'altro che chiara insomma, che continua ad aleggiare sulle improvvise dimissioni di Joseph Blatter, anche se il grande vecchio del calcio mondiale ha affermato che le sue dimisisoni sono state motivate dall'amore per la FIFA e il calcio.