Sabato 14 e domenica 15 marzo 2015. È stata celebrata la XXVII giornata di serie A. Per uno spagnolo che, pur essendo stato preceduto da grandi attese, si è rivelato poco più (poco meno) che una meteora, e ci riferiamo all’ex milanista Fernando Torres, ce n’è un altro che riesce ad essere determinante quando serve davvero: in questo caso parliamo di Àlvaro Morata, l’ennesima freccia-scudetto all’arco di Allegri.
Grazie all’attaccante madrileno la Juventus, al 70’, riesce ad espugnare la “Favorita” e a liquidare l’insidiosa pratica Palermo, e si può ben dire che, se i bianconeri hanno conquistato un primo quarto di tricolore dopo il pareggio ottenuto a Roma contro Totti e compagni, un secondo quarto se lo sono cuciti al petto, per merito di Morata, proprio in quel della Conca d’Oro.
A Cagliari lo Zeman bis comincia con una vittoria sfumata oltre il 90’: padroni per settantadue minuti della gara contro l’Empoli, sbloccata al 21’ da Joao Pedro, gli isolani sono stati costretti a pagare al 93’ le conseguenze di un’uscita tardiva del portiere Brkic. Vecino non ha perdonato e ha così consentito alla sua squadra di bissare quella striscia di sette risultati utili consecutivi in campionato che era già stata ottenuta tra novembre e gennaio.
Dopo quattro sconfitte di fila il Sassuolo torna alla vittoria nel derby col Parma. Decide una doppietta di Nicola Sansone, al 24’ e al 37’, completata dalla segnatura su rigore di Berardi al 61’ e dal sigillo di Missiroli quattro minuti più tardi. Tra un gol di Sansone e l’altro i parmensi, ex compagni di Sansone, avevano dimezzato con Lila al 26’. Squadra di Donadoni in dieci dal 60’ per l’espulsione del portiere Mirante, autore del fallo che ha determinato l’assegnazione del rigore per gli estensi.
Colpo grosso del Chievo: al “Ferraris”: i pandorini superano il Genoa con una doppietta di Alberto Paloschi (49’ e 68’), tra l’altro ex rossoblù. A nostro parere è questo il risultato-copertina della domenica pomeriggio: un risultato che da un lato consente al Chievo di agganciare temporaneamente i cugini dell’Hellas e di portarsi ad un punto dall’Empoli, il che significa per la truppa di Maran aver superato i tempi bui, o almeno quelli più bui; dall’altro inchioda a 37 punti il Genoa, che ora teme di essere scavalcato da Inter, Torino e Milan (ma il team di Gasperini deve recuperare una partita).
Atalanta-Udinese 0-0: per Reja ancora rimandato l’appuntamento con la prima vittoria sulla panchina orobica. Per i friulani, invece, un punto né utile né inutile. Espulso Carmona nelle file dell’Atalanta al 76’. Alle 18.00 Hellas-Verona-Napoli, questa sera Inter-Cesena. Lunedì gran finale con tre partite, Fiorentina-Milan, Torino-Lazio e Roma-Sampdoria.