Durante le Prove Libere 1 sul Circuito di Brno, dominatore indiscusso è stato Marc Marquez, col tempo di 1.56: 803.
Ma durante la seconda tornata di Prove Libere, sceso in pista con gomme da asciutto e grinta e tenacia, si è aggiudicato il miglior tempo, con 2.05: 179, il pilota di Vasto Andrea Iannone, in quanto primo ad uscire e, dunque, unico a compiere un giro su pista asciutta, prima dell’arrivo di un memorabile acquazzone, che ha costretto tutti i piloti a rimanere fermi.
A Brno funziona così.
L’imprevisto è all’ordine del giorno.
Ma Marc Marquez non ci è stato.
Per lui l’imprevisto è durato anche troppo.
Non ha voluto per nulla al mondo abbandonare il suo record e la sua continuità : non appena la pista si è asciutta, Marquez è sceso in pista e ha firmato un giro record che lo ha rieletto leader delle libere, mettendo dietro sia Iannone, che Barbera (secondo a inizio tornata).
È andata bene a Dani Pedrosa, che è rimasto quarto davanti a Valentino Rossi.
Sesta la Ducati di Crutchlow e settima la Yamaha di Jorge Lorenzo.
Solamente dodicesimo Andrea Dovizioso (sesto nella prima tornata di Prove Libere).
Qualifiche che preannunciano slanci compositi e sorprese gustose.
Ma tutto nell’egocentrissimo segno dello spagnolo Marquez, che non molla mai.