Circuito molto veloce, adagiato ai fianchi d’una collina, col traguardo in basso, ai piedi del pendio.
Rettilineo di partenza, doppia curva a destra, di nuovo rettilineo, tornante a destra e proseguire.
Questo era il vecchio Circuito di Osterreichring, lungo oltre 5 km, lungo il quale sono state disputate gare di Formula1 a partire dal 1963, fino al 2003.
Già, perché l’ultimo Gran Premio D’Austria è stato disputato ben undici anni fa.
Nel 2002 e nel 2003 le vittorie andarono entrambe a Michael Schumacher su Ferrari, dopo il dominio, nelle due trascorse gare (del 200 e 2001) della McLaren di Hakkinen e Coulthard.
Schumacher, il ferrarista recentemente uscito dal coma (come comunicato giorni fa dalla sua manager), ha eseguito, qui, le sue migliori performance e il tempo record di 1.08:337, su Ferrari, nel 2003.
Quindi si può dire che è lui l’ultimo vincitore del Gran premio d’Austria.
Un Gran Premio, oggi, nettamente differente, a partire dalla differente configurazione del Circuito.
Rivisitato e accorciato, eliminata la pericolosa salita verso le chicane e ricostruito un rettilineo parallelo, il tracciato consta di 10 curve ed è lungo 4, 326 km.
A chi andrà la vittoria, quest’anno?
Dopo undici anni senza l’altero e veloce Gran Premio, di chi sarà il podio?