È una diciottesima giornata all' insegna del gol quella che si è presentata agli appassionati di calcio e che si è svolta tra ieri e mercoledì. Una giornata ricca di gol e orfana di due gare, quelle in programma tra Crotone e Juventus e Bologna-Milan, rinviate per la Supercoppa italiana che si disputerà stasera a Doha in Qatar tre Juventus e Milan.
Sei gol nei due anticipi del mercoledì, dove l' Atalanta delle meraviglie supera in volata l' Empoli vincendo 2-1 coi gol di Kessiè al 74' dopo essere andata in svantaggio al 51' col gol empolese di Mchedlidze e col gol vittoria di D' Alessandro al 94'. Terzina di gol per l' Inter nell' altro anticipo contro la Lazio grazie ai gol di Banega al 54' e la doppietta di Icardi al 56' e al 65'.
Atalanta ed Inter che si rincorrono a vicenda in classifica, coi bergamaschi a quota 32, davanti all' Inter con 30 entrambe all' inseguimento della Lazio ferma dopo la sconfitta di San Siro a 34. Empoli che resta appena sopra il trio di fondo classifica formato da Palermo, Crotone e Pescara. Altra girandola di gol nel rocambolesco incontro tra Cagliari e Sassuolo con molteplici rovesciamenti di risultati.
Apre le danze Sau per il Cagliari al 14' pareggia per il Sassuolo al 29' Adjapong, raddoppiano poi gli emiliani al 33' con Pellegrini e poi si portano sull' 1-3 con Acerbi. Una gara fin qui che sembrava chiusa, ma i sardi hanno una punta d' orgoglio e prima accorciano con Borriello al 62' pareggiando poi al 73' con Farias e al 75' sempre con Farias al 75' trovano il gol vittoria segnando due gol in due minuti che rimarranno negli annali del calcio. Cagliari che sale a quota 25, lasciando il Sassuolo fermo a 17 alla sua terza sconfitta di seguito.
Gol e spettacolo anche nel big Match della giornata in scena allo stadio Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Napoli. Parte in salita la Fiorentina dopo il gol dell' uno a zero per il Napoli ad opera di Insigne al 24' del primo tempo. Un primo tempo contratto tra le due squadre, che sembrano studiarsi, col Napoli che sembra poter segnare ad ogni minuto, e infatti ci riesce al 24', un gol molto bello quello di Insigne, che però nasce da un fuorigioco di rientro non ravvisato, resta comunque la bellezza del tiro è un vantaggio giusto nell' economia del primo tempo per il Napoli.
La Fiorentina però non demorde e al rientro agli spogliatoi trova il pareggio con una gran punizione di Bernardeschi al 51' ottenuta per un fallo su Kalinic di Maksimovic un minuto prima, che costa il giallo al giocatore partenopeo, un giallo, quasi rosso vista la posizione del difensore ultima linea difensiva. Gioia Viola per il pareggio che dura però fino al 68' quando Mertens approfitta di uno svarione difensivo viola e segna il gol del momentaneo 1-2.
Ancora meno dura la gioia dei tifosi napoletani, dopo un minuto sempre il solito Bernardeschi trova il pareggio con un gran tiro che batte sul palo interno e segna il 2-2 al 69', un colpo da biliardo vero e proprio quello del giocatore viola. Il Napoli sembra specchiarsi troppo e pare quasi in affanno, gli azzurri subiscono l' iniziativa viola che con l' ingresso di Zarate sembrano un' altra squadra. Passano tredici minuti e dopo alcuni attacchi da parte della Fiorentina arriva il gol del 3-2 per i viola proprio con Zarate splendidamente servito da Bernardeschi che al volo mette alle spalle di Reina all' 82'.
Girandola di cambi per le due formazioni, che sembrano aver esaurito le forze, forse però il Napoli ne ha ancora un pochino di più, e con insistenza mette pressione alla retroguardia viola che al 94' si complica la vita senza lanciare il pallone in tribuna i viola vanno in affanno e Tomovic provoca un fallo da rigore su Mertens. Tagliavento non ci pensa due volte ed assegna il penalty, che Gabbiadini trasforma e fa 3-3, neanche il tempo di riprendere l' azione che l' arbitro fischia la fine. Tanta l' amarezza in casa viola, gioia in casa Napoli che esorcizza alla fine una trasferta apparsa difficile prima ancora di essere giocata.
La Fiorentina resta con un solo punto mangiandosi le mani per la vittoria sfuggita all' ultimo secondo, ma con la consapevolezza che nonostante le assenze ha tenuto testa ad una squadra sulla carta più forte creata per vincere un trofeo e se mai tentare al titolo. Fiorentina adesso che sale a quota 27 dietro di un punto dal Torino e a 6 punti dal Milan in zona UEFA con una gara in meno, con un campionato ancora lungo da affrontare e con buone certezze per il nuovo anno. Napoli che resta terzo con 35 punti e o 7 dalla Juventus anch'essa con una gara in meno da recuperare.
Sempre per l' alta classifica vince la Roma in casa col Chievo, giallorossi in svantaggio al 37' che però ristabiliscono il Match nel secondo tempo coi gol di El Shaarawy al 46' Dzeko al 52' e Perotti al 94'. Roma che tiene il passo della Juventus e sale a quota 38, meno quattro dai bianconeri. A metà classifica pareggio senza troppi sussulti tra Sampdoria ed Udinese per 0-0, blucerchiati che salgono a quota 23 col Cagliari e Udinese che va a quota 25 col Chievo.
Vittoria invece per 1-0 quella del Torino sul Genoa, una vittoria importante per i Granata che gli rilancia in classifica dopo tre sconfitte consecutive col gol partita del "Gallo" Belotti al 49'. Sfida salvezza in coda tra Palermo e Pescara, siciliani in gol al 33' con Quaison, che vedono sfumare i tre punti al 93'grazie al pareggio del Pescara avvenuto con Biraghi su rigore. Palermo che butta via due punti e sale a quota 10 a quattro punti dall' Empoli, un punto sopra Crotone con una gara in meno come il Bologna fermo a quota 20 e il Pescara.