CIRCUITO DI SEPANG (MALESIA) – La Red Bull torna a vincere sul tracciato si Sepang piazzando sui due gradini più alti del podio entrambe le sue vetture. Una doppietta che, probabilmente, mancava dai tempi di Vettel e che relega alle posizioni di rincalzo Mercedes e Ferrari.
Daniel Ricciardo ha tagliato per primo il traguardo precedendo il compagno di squadra Max Vestappen che, a sua volta, si è messo alle spalle Nico Rosberg, autore di una furibonda rimonta dal sedicesimo posto dopo un contatto con Vettel a inizio gara. Fuori dal podio invece la Ferrari di Kimi Raikkonen, seguita dalla Williams di Valtteri Bottas e dalla Force India del messicano Sergio Perez. Ottimo intanto il settimo posto di Fernando Alonso che era scattato dall’ultima casella in griglia a causa di una penalitÃ
Una doppietta Red Bull, dunque, mentre è apparso deludente il week-end per gli altri due protagonisti in chiave mondiale come Sebastian Vettel e Lewis Hamilton; il primo costretto al ritiro dopo un contatto con Nico Rosberg – finito in testa coda – avvenuto nelle prime fasi di gara e che ha danneggiato la sospensione della monoposto di Maranello. Come se non bastasse proprio la direzione gara ha deciso di punire il tedesco per il suo ingresso su Rosberg retrocedendolo di tre posizioni in griglia al prossimo gp di Suzuka. Il secondo invece è stato tradito dal suo propulsore nel finale di gara. Era in corso il 41esimo giro (su un totale di 56) quando la power unit della Mercedes di Hamilton è andata in fiamme costringendo l’inglese al ritiro quando era in testa alla gara.
Al termine della gara Ricciardo ha dichiarato, evidente felice, di non credere nel Karma ma “è andata in modo opposto a Montecarlo e finalmente siamo riusciti a vincere. Ringrazio tutti, mia madre e mia sorella''.
Intanto in chiave campionato Rosberg approfitta della debacle di Hamilton e allunga il passo dopo sedici Gran Premi. Sotto il profilo della classifica costruttori la Mercedes continua a dominare vantando un cospicuo vantaggio su Red Bull e Ferrari, prime inseguitrici.
L'ordine di arrivo
1. Daniel Ricciardo Red Bull/Renault; 2. Max Verstappen Red Bull/Renault; 3. Nico Rosberg Mercedes; 4. Kimi Raikkonen Ferrari; 5. Valtteri Bottas Williams/Mercedes;
6. Sergio Perez Force India/Mercedes; 7. Fernando Alonso McLaren/Honda; 8. Nico Hulkenberg Force India/Mercedes; 9. Jenson Button McLaren/Honda; 10. Jolyon Palmer Renault; 11. Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari; 12. Marcus Ericsson Sauber/Ferrari; 13. Felipe Massa Williams/Mercedes; 14. Daniil Kvyat Toro Rosso/Ferrari; 15. Pascal Wehrlein Manor/Mercedes; 16. Esteban Ocon Manor/Mercedes.
Ritirati: Felipe Nasr Sauber/Ferrari, Lewis Hamilton Mercedes, Esteban Gutierrez Haas/Ferrari, Kevin Magnussen Renault, Romain Grosjean Haas/Ferrari e Sebastian Vettel Ferrari.