SANTA CLARA (CALIFORNIA) – L’evento sportivo più atteso negli Stati Uniti, il 50esimo SuperBowl, è andato in scena – perché probabilmente è questo il termine che più si addice alla kermesse – nel tardo pomeriggio di ieri, ora locale, e dunque nella nostra serata.
Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo della lega di Football Americano (NFL) sono stati i Denver Broncos superando i Carolina Panthers per 24 a 10. Realizzato anche il sogno di un grande di questo sport, Peyton Manning, la cui squadra ha dominato ogni secondo dell’incontro non trovandosi mai in svantaggio. La vittoria assume poi carica ancora maggiore se si pensa che quella di ieri sera potrebbe essere stata l’ultima partita del campione a stelle e strisce che ha avuto una carriera a dir poco gloriosa nella lega. A testimonianza di quanto ha sempre dato ai tifosi, la standing ovation che l’ha accolto mentre usciva dal campo a pochi minuti dal termine.
La partita si è giocata soprattutto grazie ad una difesa granitica, quella dei Broncos, apparsa impenetrabile anche al quarterback dei Panthers Cam Newton. Il giocatore, a cui piace paragonarsi a Superman, è stato il gancio di traino che ha portato la squadra del Carolina fino alla finale disputatasi ieri sera ma, come detto, contro Manning e compagni non c’è stato nulla da fare.
Nonostante le indiscrezioni riguardanti la fine della carriera per Manning, il quarteback ha subito fatto sapere che si prenderà del ‘tempo per riflettere. Stasera berrò molta Budweiser’ dice il campione ai microfoni dei numerosi giornalisti che gli sono dinanzi.
Ma come si è detto più volte in questi giorni il SuperBowl non è solo un evento sportivo ma un vero e proprio spettacolo i cui biglietti raggiungono spesso cifre esorbitanti. Ad allietare la serata è stata la presenza di numerosi vip, impegnati sia sul campo che fermi sugli spalti. Tra gli spettatori c’erano infatti, tra gli altri, Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas a Justin Bieber e suoi amici, da David Beckham e suo figlio Brooklyn a Kate Hudson. La scena però è stata tutta per idue spettacoli tenutisi prima dell’inizio della partita, con l’inno nazionale intonato da Lady Gaga – che ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico -, che all’Half time, quando sono saliti sul palco i Coldplay, Beyoncè e Bruno Mars.
'Cantare l'inno al Superbowl e' il mio sogno', ha affermato la star di origini italiane che si è ispirata a Whitney Houston nella sua esibizione. Non è stata scevra di rimandi al mondo musicale neppure l’esibizione di Beyoncé che ha portato sul palco centrale le pose e un abbigliamento che ricordavano moltissimo Michael Jackson degli anni ’90.
Insomma come sempre una festa per lo sport e non sono il SuperBowl che ha segnato quest’anno il mezzo secolo di vita e di certo la tradizione non vorrà arrestarsi qui. Dunque l’appuntamento è rimandato per il prossimo anno quando altre due squadre si contenderanno il premio più ambito a stelle e strisce.
Di seguito anche il video con l'interpretazione di Lady Gaga