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Lega Pro, il Cittadella si riprende la vetta

Spal: primato meno schiacciante

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Diciottesima giornata di Lega Pro,16-17 gennaio.

Si torna alla vecchia formula, una capolista solitaria per ogni raggruppamento. Restaurazione in vetta al girone A, situazione stabile in cima agli altri due gironi, B e C.

Nel girone settentrionale la storia si scrive sabato 16, con la battuta d’arresto dell’Alessandria co-capolista, che, sconfitta seccamente per 3-0 a Salò, è costretta ad abdicare al ruolo di secondo corno della diarchia, e per di più, a farsi agganciare dal Bassano. Strada spianata, quindi, per il ripristino della monocrazia del Cittadella, che domenica 17 è andato a vincere d’imperio a Cuneo per 2-0. Questa la situazione in testa alla graduatoria: Cittadella 35; Alessandria e Bassano 32. Un distacco, come si può facilmente osservare, tutt’altro che incolmabile; dunque campionato sempre apertissimo, a queste latitudini. E non c’è da stupirsi, visto e considerato che dalle Alpi alla Valle Padana non si è mai registrata una leadership veramente forte.    

Ma anche là dove invece eravamo abituati a vedere un’egemonia robusta, e cioè la provincia spallina (altrimenti detta girone B), è necessario rivedere le nostre valutazioni. Succede, infatti, che sabato la Spal viene bloccata dalla Lucchese in riva al Sarchio, 1-1, e il giorno successivo la vice-capolista Pisa, a cinque punti di distanza dagli estensi, vince a Prato, per 1-0. Così, dopo una settimana, il divario tra prima e seconda si riduce a tre lunghezze, esattamente come nel girone A. Sono 38, infatti, i punti dei ferraresi, 35 quelli dei toscani della Torre Pendente. A quota 31 segue la Maceratese, che ha un po’ smarrito se stessa.  

Se la prende comoda anche la Casertana nel girone C, potendo, tra l’altro, approfittare del fatto che il nuovo "Foggia dei miracoli" continua ad avere le ali bagnate: una settimana dopo il 2-2 beffardo rimediato in casa contro la Juve Stabia, per i satanelli, sabato scorso, è stato ancora 2-2, ma stavolta in quel di Pagani. Danno minimo per i dauni, comunque, dal momento che gli uomini di Romaniello, a Catanzaro, non riescono ad affondare i colpi, ma anzi ottengono un pareggio piuttosto faticato (2-2 anche per i campani): dunque, sono sempre due i punti che separano la capolista dalla vice: 35 ne conta la Casertana, 33  i pugliesi.

Ad un punto di distanza dal Foggia grande ritorno del Benevento nelle alte sfere della classifica: a Messina, infatti, i sanniti infliggono una devastante cinquina ai calcidesi giallorossi e salgono a 32 punti.  Segue il Lecce, a 31. Non pervenuto il Cosenza, ma per cause di forza maggiore: la partita che avrebbe dovuto vederlo protagonista a Martina Franca, infatti, è stata rinviata: colpa della neve.

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