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Cena a domicilio: saranno i droni a consegnarcela?

Google e Amazon si battono su questo nuovo terreno

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USA – Avete mai ordinato del cibo a domicilio? La risposta, per la maggior parte delle persone potrebbe essere positiva se facessimo questo tipo di discorso riguardo la pizza o gli involtini primavera visto che, ormai quasi ovunque è possibile attendere comodamente seduti sul divano il fattorino che consegni la cena ordinata telefonicamente.

Da oggi però Google prova a percorrere una strada differente visto che ha intenzione di acquisire gli ordini direttamente on-line. Questo primo esperimento, attivo per il momento solo negli Stati Uniti, integra la funzione, già ampiamente testata, della ricerca di ristoranti direttamente in rete.

Il colosso della ricerca sul web fa inoltre sapere che gli americani potranno ordinare le pietanze a domicilio grazie all’accordo ottenuto con ben sei compagnie. Di fatto se si cercherà un ristorante on-line sarà, in alcuni casi possibile, farsi recapitare la cena direttamente a casa. Anche se può sembrare un’idea ancora farraginosa e di difficile realizzazione le start up interessante hanno già cominciato a raccogliere fondi per circa 600 milioni di dollari (fonte Ansa) anche se i consumatori continuano a concludere gli ordini con il ‘classico’ metodo telefonico.

Tuttavia Google non è l’unica piattaforma che intende utilizzare la rete al fine di acquisire ordini per i cibi, infatti anche Amazon comincia a muoversi in tal senso sviluppando un progetto che prevede la consegna a domicilio grazie all’utilizzo di alcuni droni.

A proposito dell’utilizzo di queste macchine il Amazon punta a rendere sempre più efficiente la consegna a mezzo di droni visto che ha acquisito un brevetto secondo il quale, il velivolo, sarà in grado, in futuro, di localizzare il destinatario del pacco (allacciandosi al segnale gps del telefono cellulare) e, all’occorrenza, modificare il punto di destinazione in base agli spostamenti del cliente. La compagnia di Seattle non si è però fermata qui giacché prevede già la possibilità di creare una flotta di droni con modelli tra loro differenti in base alle tipologie e al peso dei pacchi da recapitare.

Fonte immagine healthintegratori.com

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