"We can. I can" noi possiamo io posso, combattere il cancro si può o ognungo si deve impegnare per sconfiggerlo. Lo slogan scelto per l'edizione 2017 dall'Uicc, la ong – sostenuta dall'Organizzazione mondiale della sanità – che la promuove a nome di numerose associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento paesi.
Tante le novità e i progressi della scienza che fanno ben sperare nella guarigione : Il tumore dell'ovaio potrà forse essere diagnosticato anche attraverso l'esame del sangue. La "biopsia liquida" apre una nuova frontiera per la diagnosi e la terapia dei tumori dell'ovaio attraverso l'identificazione di una firma molecolare di microRNA (miRNA) nel siero delle pazienti affette da tumore epiteliale maligno. Ne parliamo con Maurizio D'Incalci, capo dipartimento di Oncologia dell'Istituto Mario Negri
La biopsia liquida consente di seguire l'evoluzione del tumore del colon-retto resistente a terapia. Grazie al test è possibile seguire i cambiamenti del tumore, tra cui lo sviluppo della resistenza ad alcuni farmaci, attraverso l'analisi dei frammenti di Dna tumorale presenti nel plasma dei pazienti. Questo consentirà di mettere a punto strategie terapeutiche più efficaci, basate sulla capacità del tumore di adattarsi. Si apre così un nuovo capitolo che non mira solo ai meccanismi di resistenza del tumore, ma a come questi evolvono nel tempo. I risultati sono stati pubblicati su diverse riviste tra cui Cancer Discovery. Sentiamo Alberto Bardelli (Università di Torino e Irccs di Candiolo)
Pierfrancesco Tassone guida uno dei 14 programmi speciali "5x1000 di AIRC" che punta allo sviluppo di terapie innovative per la cura del mieloma multiplo e della leucemia linfatica cronica. Attraverso l'uso di microRNA sintetici o di loro specifici inibitori si stanno mettendo a punto nuovi farmaci molecolari in grado di inibire selettivamente i microRNA del tumore. Per far questo è indispensabile identificare e correggere i difetti dei microRNA. Recentemente il suo gruppo di ricerca ha selezionato alcuni inibitori di microRNA potenzialmente traslabili al letto dei pazienti e al momento alcune di queste molecole sono in fase avanzata di sviluppo per la clinica. I risultati sono stati pubblicati su Clinical Cancer Research. Ascoltiamo proprio Pierfrancesco Tassone, ricercatore e clinico, oncologo dell'Università degli studi "Magna Græcia" di Catanzaro e direttore dell'Unità operativa complessa di oncologia medica e terapie innovative della Fondazione Campanella.