Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alla Festa di Scelta Civica ieri a Salerno chiosa senza mezzi termini: “Rai3 fa camorrismo giornalistico” e va avanti "Non capisco perché c'è una categoria, quella dei giornalisti, di chi scrive sui giornali, che debba essere considerata esente da critiche. Ma dove sta scritto?".
De Luca accusa una trasmissione di Rai3 che gli avrebbe fatto un'intervista poi "tagliata e ridotta a dieci secondi che non significano niente” accusandola per questo di camorrismo giornalistico", afferma.
Pronta la risposta del direttore di Rai3, Andrea Vianello: "Definire 'camorrismo giornalistico' il lavoro di una rete del servizio pubblico e dei grandi professionisti che ne fanno parte e' assolutamente inaccettabile. Tutte le critiche sono bene accette, ma questa volta si e' passato il limite".
Non si è fatta spettare neppure la replica di Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione di Vigilanza Rai "Non hanno alcuna giustificazione gli strali lanciati oggi da Vincenzo De Luca contro Rai 3, Report e 'Il fatto. De Luca si scusi e si attenga al proprio ruolo istituzionale anziché infangare il lavoro di un'intera rete del servizio pubblico. Al direttore Andrea Vianello va la mia personale solidarietà per le offese di cui è stata oggetto l'esperienza professionale collettiva di Rai 3", conclude Peluffo.