BELGRADO - Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, è in visita a Belgrado.
Gentiloni, con la sua visita, intende rimarcare il pieno sostegno dell’Italia all’ingresso della Serbia nella UE.
Secondo il titolare della Farnesina, l’Unione Europea non sarà mai completa se ad essa non faranno parte i Paesi balcanici, Serbia inclusa.
Il ministro rimarca come la Serbia stia affrontando quella serie di riforme necessarie e richieste dalla stessa UE. Il cammino verso l’ingresso nell’Unione Europea è un processo che richiede molto tempo, dovuto, spiega il ministro Gentiloni, a varie procedure di ordine tecnico-giuridiche, nonché politiche.
Gentiloni, durante la sua visita a Belgrado, incontrerà il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, il premier Aleksandar Vucic, successivamente il presidente Tomislav Nikolic. Tema principale di tali incontri sarà , come già scritto, il pieno favore al cammino della Serbia in seno alla UE.
Il rapporto tra i due Paesi è buono e lo dimostra anche il fatto che l’Italia è il principale investitore che opera in Serbia. Infatti sono oltre 500 le imprese italiane che hanno deciso di investire capitali in Serbia.