Giuseppe Conte è stato incaricato come Presidente del Consiglio.
Dopo 80 giorni di consultazioni, riunioni, comunicati stampa, pause di riflessione, sembra che il "governo del cambiamento" stia prendendo forma.
Il colloquio con il Presidente della Repubblica è durato quasi 2 ore, uno dei più lunghi rispetto a tutte le altre consultazioni.
Conte si esprime così, dopo aver accettato l'incarico con riserva: "Sarò il difensore di tutti gli italiani". Conferma la sua collaborazione internazionale con L'unione Europea, con i trattati e gli impegni presi dall'Italia. E' ancora sconosciuto, però, quali siano le sue alleanze e gli "interessi nazionali".
"Il programma - ha dichiarato il premier incaricato - sarà basato sulle intese intercorse tra le forze politiche di maggioranza. Col presidente abbiamo parlato della fase impegnativa e delicata che stiamo vivendo e delle sfide che ci attendono". "Mi accingo a difendere gli interessi di tutti gli italiani, dialogando con le istituzioni europee e internazionali". "Il governo dovrà cimentarsi da subito con i negoziati in corso, dal bilancio europeo al diritto d'asilo al completamento dell'unione bancaria. È mio intendimento impegnare a fondo l'esecutivo su questo terreno costruendo alleanze opportune e operando affinché la direzione di marcia tuteli e rifletta gli interessi nazionali". "Il contratto su cui si fonda l'esecutivo, a cui ho dato un contributo, rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento dei cittadini, lo porrò a fondamento dell'azione di governo".
Ribadisce l'importanza della direzione politica del ruolo di Presidente del Consiglio, sottolineando che non sarà una pedina nelle mani dei due leader.
Da domani alle ore 12 iniziano le consultazioni per la formazione del governo.