L’unico provvedimento - dichiara Lino Ricchiuti presidente del movimento politico Popolo Partite Iva - giusto del “decreto del fare” fu quello sull’impignorabilità della prima casa da parte delle agenzie di riscossione (in sostanza, Equitalia); un principio giusto ma che, calato nel concreto, non riguarda chi ha invece debiti con le banche; è bene specificare che non si tratta di una cosa di poco conto, giacché, per stare all’anno 2012, sono state 1500 le prime case pignorate da Equitalia e ben 45.000 quelle pignorate dal sistema bancario.
Gente che ha perso il lavoro , chi ha chiuso l’attività o calo di reddito , cassaintegrati, insomma, la stragrande maggioranza dei cittadini coinvolti è esclusa da questa norma, molti dei quali già in avanti di un bel po con le rate dei mutui pagate regolarmente . Possibile che si fanno poche cose per i cittadini e sempre a metà? Serve una norma urgente per fermare tale barbarie , il governo non eletto da nessuno , non si limiti soltanto agli annunci , entri nella carne viva dei problemi dei cittadini e non aggravi la già precaria situazione di molte famiglie varando il provvedimento che prevede la cancellazione dell'art. 2447 del c.c. , per permettere alle banche di mettere all'asta direttamente le case anche per poche rate non pagate senza passare più da nessun giudice e se non è in grado di farle queste cose , perchè succube di banche ed Unione Europea si dimetta immediatamente .
Il movimento politico Popolo Partite Iva ha lanciato una petizione on line per fermare questo provvedimento a questo link : https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-no-all-esproprio-delle-case-degli-italiani-a-favore-delle-banche