Da oggi, lunedì 16 marzo, sarà trasmesso in 300 sale cinematografiche uno dei concerti più sensazionali della storia del rock. Queen Rock Montreal, distribuito da Microcinema, andrà sui grandi schermi italiani per celebrare una delle band che hanno fatto la storia della musica.
Chi sono i Queen? Impossibile non conoscerli! Sarà capitato quasi a tutti di canticchiare la famosa canzone "We are the champions", magari fieri con le lacrime agli occhi, quando nel 2006 l'Italia colorò d'azzurro il cielo di Berlino. Ma se a qualcuno dovesse sfuggire ancora, diciamolo, i Queen sono stati la rock band dei grandi live.
Il gruppo si formò nel 1970 a Londra. Freddie Mercury era il cantante e leader del gruppo, Roger Taylor il batterista scatenato, Brian May l'eccezionale chitarrista e visionario, invece al basso c'era John Deacon, l'autore di Another one Bites the dust. La band ha venduto tra i 150 e i 300 milioni di dischi, ben 707 sono stati i concerti tenuti in 26 nazioni diverse dal 1971 sino al 1986. Questi numeri ci fanno capire la fama internazionale della band inglese tra le più apprezzate degli ultimi 40 anni.
Era il 24 novembre del 1981 quando i Queen tennero un concerto nel forum di Montreal, in Canada. Questo storico live fu il primo ad essere registrato nel format cinematografico 35 mm e rimasterizzato poi in quello digitale full hd e con Sorround sound. Era l'ultima tappa del The Game Tour, il concerto si aprì con “We will rock you”, Freddie Mercury con la sua solita verve mangiava una canzone dopo l'altra, con la sua canotta di superman, sorseggiando la birra appoggiata sul pianoforte.
Ma chi dice che i Queen erano solo Freddie Mercury, si sbagliano: ogni membro della band era fondamentale per gli altri, i suoni del basso e della chitarra si armonizzavano con la voce alta e graffiante del front man dal baffo nero e dai denti sporgenti. In “I'm in love with my car” infatti Freddie mentre suona al piano, lascia spazio alla bravura di Roger Taylor che fa un assolo vocale mozzafiato.
È stata un'ora e 35 minuti di emozioni, brividi e di note che si elevavano al cielo in una notte che non sarebbe mai stata dimenticata dai fan del gruppo inglese. Non c'erano grandi schermi o effetti speciali, non c'erano ballerini o acrobati, ma solo la bravura di un quartetto che sperimentava i primi effetti elettronici del synth. "Bohemian Rhapsody", "Somobody to love", la toccante "Save Me" sono solo alcuni di tanti successi. Per tre giorni sarà possibile vivere quell'esperienza dentro ad un cinema, senza backstage o interviste, ma solo musica e nient'altro.
Certo sarà difficile restare fermi su una poltrona, a qualcuno scapperà qualche lacrima in ricordo dell'ex leader Freddie Mercury, il quale morì lo stesso giorno di 10 anni dopo, il 24 novembre 1991 stroncato da una malattia straziante come l'Aids. Nel 2011 i Queen hanno festeggiato il 40esimo anniversario, ma per i nostalgici della formazione originaria i Queen sono morti con l'inimitabile icona Freddie Mercury.