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Una tabaccheria, zelig lab di Firenze e una moglie torturata nei suoi sketch!

Nico Pelosini , simpatia e voglia di mettersi sempre in gioco ecco il secondo classificato alla Fabbrica della Comicità.Com

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Una delle vittime preferite nei suoi sketch è la moglie, presa in giro e massacrata da battute irriverenti, lei lo lascia fare ,e, come la maggior parte delle mogli dei comici, ride consapevole che la parte della vittima gli porterà come minimo il vantaggio delle ferie pagate!

Nico Pelosini, nato a Livorno ma residente a Rosignano Marittimo, gestisce la tabaccheria di famiglia ereditata per “ proprietà transativa delle rotture di scatole” che è fonte di ispirazione dettata dai clienti  inconsapevolmente comici, si appunta le strane richieste rielaborandole in sketch facendo ridere il pubblico nelle sue serate, ignaro della provenienza reale delle battute, d'altronde si sa, la vita reale offre ai comici un' immensa gamma di fonti d' ispirazione dal quale è difficile esimersi.

Dopo anni di animazione nei villaggi turistici, decide di entrare a Zelig Firenze al Teatro Puccini, il palco da sempre gli da adrenalina, Migone è per lui il numero uno ma non si ispira a nessuno in particolare,  forte della sua empatia col pubblico, inventa poesie comiche, la sua prima passione con il quale vince il concorso Giorgio Caproni per la poesia dialettale, e il personaggio del gladiatore, con il quale si esibisce al concorso nazionale di cabaret La Fabbrica della Comicità.Com Comici o Miseria quest'anno, con un pezzo di mitologia rivisitato in chiave comica, si aggiudica  il secondo posto e il premio del pubblico.

Padre di due bambini, alla domanda se i suoi figli sono anche suoi fans risponde:
< I miei figli a volte vengono a vedermi ma poi si abbioccano e diventa un dramma, si sdraiano dove capita e vanno portati via di peso, probabilmente il fans assoluto in famiglia è il gatto!>

Forte sul palco e zero assoluto in cucina, in famiglia si aiutano in tutto, ma non chiedetegli di fare da  mangiare se non volete campare a pasta in bianco e uova al tegamino, laureato in economia aziendale, gli domando se per lui è più importante fare soldi o l'ironia e risponde:< 

Il suo carattere è quello di mettersi sempre in gioco, partecipa a concorsi vari, sia regionali  che nazionali come la Fabbrica della Comicità.Com quest'anno, per lui è provare l'effetto che fanno gli  sketch nuovi di fronte ad un pubblico sempre diverso < Alla Fabbrica mi sono trovato bene, bel clima e bella gente, con alcuni ragazzi siamo ancora in contatto, e sinceramente dopo aver visto le esibizioni, “speravo” nel terzo posto non di arrivare secondo e vincere anche il premio del pubblico, il livello era alto per davvero!>

Tanti sono i progetti per il futuro artistico di Nico, il 23 Novembre sarà a Roma, al casting di Eccezionale Veramente, programma in onda su La7 di Diego Abatantuono, poi l'avvio  prossimo di un corso per animatori nei villaggi turistici,  ma comunque vada il suo desiderio è quello di continuare a scrivere e fare serate live, che dice ma la cosa più importante nella mia vita è la famiglia, tutto il resto viene dopo, ma parecchio dopo>

Insomma il genero che tutte le mamme vorrebbero si direbbe, e se tanto ci da tanto, viva i comici!

 

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