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Landini -Renzi: vivace faccia a faccia da Lucia Annunziata

Nella trasmissione domenicale di Rai 3 scintille tra Landini e Renzi

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"Se ho offeso qualcuno mi scuso" ha esordito il premier "ma io intendevo fare un complimento. Perché potrei dire - dice il premier rivolgendosi al suo interlocutore - che la sua vicinanza a quelli di Fratelli d'Italia, di Casa Pound, soltanto su questa vicenda, mette insieme storie totalmente diverse che non hanno nient'altro in comune e quindi la definisco, secondo il vocabolario italiano, accozzaglia".

Ma Landini controbatte "Non accetto che chi è per il 'Sì' è per il cambiamento e chi è per il 'No' non vorrebbe il cambiamento. Noi siamo contrari a questi cambiamenti perché malfatti. Pensavo che il compito di un sindacalista fosse difendere i lavoratori, non i consiglieri regionali". Renzi va giù pesante ribattendo che  sindacati come Cgil e come Fiom, non sono più  la verità in terra".

Sul fiscal compact Renzi :  "Non vi ho sentito così emozionati quando Mario Monti ha fatto il fiscal compact, avete fatto quattro ore di sciopero in tutto, è un po' pochino, a me quattro ore di sciopero me lo fate la mattina per come mi sono pettinato".

Risposta pronta di Landini: "Noi  avevamo raccolto le firme per fare un referendum e cancellare il pareggio di bilancio, poi ci sono state le elezioni e non si è potuto fare. Trovo una contraddizione, avete cambiato 47 articoli della Costituzione, guarda caso quello del pareggio di bilancio non lo avete cambiato".
Lei, nella funzione di presidente del Consiglio, si sta assumendo la responsabilità di dividerlo questo Paese, che è già abbastanza diviso e non ha bisogno di ulteriori divisioni. E continuare a laceralo e dividerlo non vuol dire affrontare i problemi dei lavoratori".
"Io ho imparato nella mia esperienza di sindacalista che quando faccio i contratti devo farli per tutti, rispettando l'idea di tutti. Quando invece qualcuno che non la pensa come lei viene considerato accozzaglia, mi permetto di suggerirle che sta commettendo un errore. E anche durante i duri scontri negli anni Cinquanta sulla legge truffa nessuno ha detto che c'era un'accozzaglia".
 

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