Lanciato lunedì tre ottobre, Facebook Marketplace, è la piattaforma di acquisto e vendita del social network più famoso al mondo ma alcuni utenti hanno già pensato bene di mettere in vendita della droga, armi, servizi di prostituzione e addirittura riccioli di bambino, come scrivono il New York Times e la BBC.
Questi annunci hanno infranto le regole della piattaforma che vieta categoricamente di vendere animali, stupefancenti, alcol e medicinali e giochi d’azzardo , armi esplosivi e altri prodotti per soli adulti. Facebook è stato quindi costretto a scusarsi per mezzo di un suo portavoce per questi primi errori, dovuti a quanto sembra ad un "problema tecnico" che ha impedito al sistema di identificare le pubblicazioni che violavano le regole. Facebook ha assicuranto che si sta lavorando per risolvere il problema e si è scusato per l’accaduto.
Al momento che il problema sembra risolto, secondo la rivista americana The Verge, che non ha trovato nessun tipo di contenuti illegali.
La piattaforma di mercato è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia e e nuova Zelanda per gli utenti oltre i 18 anni.
In futuro il gruppo di Mark Zuckerberg intende competere con il gruppo commercio on-line e proprietario del sito d'aste eBay Craigslist. Il servizio dovrebbe essere esteso ad altri paesi nei prossimi giorni