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Diamanti ricavati dalle ceneri del morto , business del terzo millennio

A scoprire il nuovo business è stata la Svizzera: diamanti dalle ceneri

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Se dal letame nascono i fiori  e dai diamanti non nasce niente ,si è scoperto che dalle ceneri nascono i diamanti.  In tutta Europa più Giappone  da sette  anni si possono trasformare le ceneri del caro estinto in un pregiato diamante.

 La "diamantizzazione" è un  procedimento iniziato in uno stabilimento svizzero nel 2009  ossia la ceneri umane, attraverso un complesso procedimento viene trasformata in carbonio e poi in grafite attraverso acidi, presse, e forni, e copiando in laboratorio i processi millenari della Terra, le si fanno diventare uno splendente diamante.


L’azienda Svizzera ha una consociata italiana l’Algordanza che tuttavia lamenta la ritrosia dei clienti italiani di avvicinarsi alla diamantizzazione.  Se nel mondo si hanno 800-900 diamanti umani ogni anno, in Italia si arriva si e no a una decina di casi, fa sapere il rappresentante Algordanza Walter Mendizza al giornale La Stampa.

Ad allontanare i clienti sicuramente il costo. Per ottenere la preziosa trasformazione il parente deve spendere almeno 14 mila euro se  vuole un diamante da un carato, altrimenti si deve accontentare di un diamante da  0,3 carati al costo di 4000 euro. I clienti di Algordanza sono residenti al centro nord, con un unico caso in Sicilia, hanno una cultura elevata ma non sono obbligatoriamente ricchi.

Il senatore Carlo Giovanardi, ha fatto sentire la sua voce anche in questo caso proponendo di vietare la pratica e accusandola di  vilipendio di cadavere.  Eppure vista da un’altra ottica è un modo per avere sempre con sé il proprio caro, un’occasione per non dimenticarli mai. D'altra parte quelli come Giovanardi vedono il tutto come una macabra operazione commerciale da abolire.  

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