Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ohio, niente esecuzioni capitali per un altro anno

Fino al 2017 nessuna “uccisione di Stato”

Condividi su:

Slavina McGuire.

Il decesso “ritardatario” dell’ultimo condannato a morte dell’Ohio, nel gennaio del 2014, ha avuto l’effetto di provocare un ripensamento nel profondo da parte delle autorità dello Stato, relativamente a modalità e mezzi delle esecuzioni capitali. Quei quindici maledetti, interminabili minuti nel carcere di Lucasville hanno saputo scatenare nell’opinione pubblica un dibattito appassionato, ingombrante, imbarazzante sulla qualità dei farmaci usati nelle iniezioni letali: un dibattito, di cui il governo di Columbus non poteva non tener conto, e la cui conseguenza è stata, all'inizio dell'anno seguente, un congelamento di tutte le condanne a morte fino al 12 gennaio del 2016.

Ma non è ancora bastato. Ed è per questo che il 20 ottobre il governatore dell’Ohio, il repubblicano John Kasich, ha deciso di raddoppiare, e dunque di firmare la sospensione delle pene capitali per un altro anno ancora, cioè, precisamente fino a gennaio del 2017.

Dennis McGuire, minato psicologicamente da un’infanzia durissima (e su questo aspetto puntò molto la difesa dell’uomo), era stato condannato alla massima pena per lo stupro e l’uccisione di una donna incinta, Joey Stewart, nel 1989. Le autorità decisero di farne la cavia per una doppia iniezione sperimentale, soluzione mai testata in precedenza, che nelle intenzioni avrebbe dovuto “rottamare” il pentobarbital: una di midazolone, sedativo, e una di idromorfone, anestetico. Il risultato fu un’agonia terribile: rimasto immobile per cinque minuti, McGuire, che secondo programma avrebbe dovuto spegnersi tranquillamete, si riprese invece all'improvviso e cominciò a sbuffare e boccheggiare in modo straziante, alla disperata ricerca di ossigeno. Intanto il ventre si gonfiava e si sgonfiava in modo frenetico, come un mantice.

Poi, dopo dieci minuti indimenticabili per chi c’era – i due figli di McGuire, innanzitutto  –, le forze si affievolirono in modo finalmente definitivo, e liberatoria sopravvenne la morte.  Sicuramente la più cruenta dalla reintroduzione della pena capitale in Ohio, sedici anni fa.    

Condividi su:

Seguici su Facebook