Prove di disgelo Ucraina-Russia? Domenica 12 ottobre il Cremlino ha annunciato lo sgombero delle sue truppe dalla regione di Rostov, alla frontiera con l’Ucraina, Qui, dalla scorsa estate, più di diciassettemila uomini conducevano esercitazioni belliche. La notizia fa il paio con quella dell’incontro Putin-Poroshenko nella cornice del prossimo vertice dell’Asem, ormai tradizionale punto di incontro tra i Paesi dell’Unione Europea e quelli dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico: quello in programma a Milano il 16 e 17 ottobre prossimi sarà il decimo, contando a partire dal 1996. Tra i due leader non c’era più stato alcun faccia a faccia dal 5 settembre scorso, da quando, cioè, fu firmato il cessate il fuoco che ebbe un’effimera durata. Per loro si prepara un nuovo “sbarco in Normandia”: una riedizione, cioè, del quadrilatero dello scorso giugno (si era nel clima delle celebrazioni per i settant’anni del D-Day) che li vide affiancati da Merkel e Hollande. Stavolta si tratterà, più precisamente, di un “quadrilatero allargato”, dal momento che, oltre alla cancelliera tedesca e al presidente transalpino, ci saranno sicuramente anche Renzi, il premier italiano padrone di casa, e il collega britannico Cameron. In compagnia di altri capi di Stato e di governo europei, interessati da un lato alla crisi ucraina, dall’altro alla battaglia del gas che si combatte sullo sfondo di essa. Nell’attesa, per martedì è previsto un importante antipasto: a Parigi il ministro degli Esteri russo, Lavrov, e il segretario di Stato Usa, Kerry, si vedranno per parlare degli ultimi sviluppi della guerra civile ucraina.
Che notizie, intanto, dall’Ucraina? Qualche ora prima che Putin comunicasse la decisione di togliere il “presidio” russo alle porte del Paese, tre civili erano morti a Donetsk, nel corso di un violento attacco dell’artiglieria di Kiev all’ospedale della città.
Intorno all’aeroporto della città, che per il momento resta nelle mani dei separatisti, continuano nel frattempo gli scontri senza esclusione di colpi tra questi ultimi e i filogovernativi. Un civile ucciso si registra anche a Lugansk.