Due ambulanze della Croce Rossa keniota sono state attaccate da ignoti nel distretto di Mandera, in località Isack Kora Village, in due distinti attentati nella giornata di domenica scorsa. I servizi di emergenza della Croce Rossa avevano ricevuto una chiamata di soccorso per una loro ambulanza, impegnata nell'assistenza alla popolazione e alla distribuzione di aiuti umanitari intorno all' Isack Kora Village, che è stata bersagliata da colpi di arma da fuoco. Nella sparatoria un operatore è rimasto ferito alle gambe mentre un altro è rimasto illeso e ha aiutato il collega a mettersi al riparo insieme a lui in mezzo a dei cespugli, dove sono rimasti nascosti per tre ore, attendendo la Polizia, mentre gli assalitori saccheggiavano l'ambulanza portando via attrezzature e forniture mediche, tra cui la radio. La seconda ambulanza, che si stava recando in loro soccorso, è rimasta bloccata sulla strada dopo che ignoti, con ogni probabilità gli stessi che hanno attaccato la prima ambulanza, hanno cosparso la pista con chiodi, costringendo l'equipaggio a fermarsi e riparare il mezzo di soccorso insieme alle forze di sicurezza, per timore di un'altra sparatoria. Il segretario generale della Croce Rossa Keniota Abbas Gullet ha fatto sapere che l'agenzia umanitaria ha sospeso i servizi e gli aiuti nella zona, in attesa che venga garantita la necessaria sicurezza: “non possiamo continuare a mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri volontari” - ha affermato Gullet. Non è la prima volta che la Croce Rossa nel paese viene fatta oggetto di violenza: il 4 agosto scorso la sede della Croce Rossa a Mandera è stata colpita da un razzo anticarro, forse lanciato da miliziani estremisti islamici, che per fortuna non ha provocato conseguenze.