Un aereo delle Malaysia Airlines, un boeing 777 con 295 persone a bordo, è precipitato circa un'ora fa tra le regioni ucraine di Donetsk e di Lugansk, a circa 50 chilometri dal confine con la Russia. Sul posto un corrispondente dell'agenzia Reuters ha riferito di aver visto i resti in fiamme circondati da decine di corpi senza vita, almeno un centinaio stando alle prime notizie. L'aereo, con 280 passeggeri, tra cui 80 bambini, e 15 membri di equipaggio, era partito da Amsterdam per arrivare a Kuala Lumpur quando è precipitato da un'altezza di circa 10,000 metri, forse abbattuto da un missile terra aria secondo l'agenzia di stampa russa Interfax e il ministero dell'interno ucraino, per cui la testata è stata fatta partire dalle truppe secessioniste filorusse. Secondo le prime informazioni rilasciate dai servizi di emergenza i detriti dell'aereo e i corpi degli occupanti sono stati localizzati in un raggio di 15 km dall'impatto e non si hanno ancora notizie di sopravvissuti, mentre il governo dell'Ucraina ha affermato di aver avviato un'inchiesta e ha escluso categoricamente un coinvolgimento delle proprie forze armate. A tuttora non si hanno informazioni esatte sulla nazionalità dei passeggeri mentre l'unità di crisi della Farnesina è in costante contatto con le sedi diplomatiche per appurare la presenza a bordo del volo malese di cittadini italiani, così come il dipartimento di stato americano, insieme al presidente Usa Obama che si è intrattenuto con il presidente russo Putin in una telefonata per aggiornarsi sull'accaduto.