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Costa Concordia: probabile lo slittamento a martedì per la partenza

condizioni meteo e difficoltà tecniche alla base del ritardo

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E' dato quasi per certo lo spostamento di almeno un giorno per la partenza della Costa Concordia dall'Isola del Giglio, previsto per lunedì 21 luglio. Lo ha reso noto il capo del Dipartimeno di Protezione Civile, il Prefetto Franco Gabrielli, motivando il ritardo per le condizioni meteo non favorevoli e gli imprevisti tecnici legati al posizionamento delle catene di ancoraggio per i cassoni di galleggiamento della nave. Un forte vento di maestrale sta ritardando i lavori per la partenza, anche se Gabrielli afferma che “lunedì rimane il nostro obiettivo, pur non potendo escludere che il giorno dopo potrebbe diventare la data per la partenza”. Intanto si preparano anche le operazioni per il ripristino del fondale e dell'ambiente marino, che ovviamente partiranno con il viaggio della Concordia verso il porto di Genova, lavori che consisteranno inizialmente in controlli preliminari e preparazioni, che prevedono tra gli altri una nuova mappatura dei fondali, per dare il via, presumibilmente nel mese di ottobre prossimo, al ripristino vero e proprio.L'Osservatorio regionale ha già richiesto una verifica sullo stato degli oltre mille sacchetti di malta, che hanno fatto da “letto” per la nave, presenti sul fondo con l'impiego di un robot rov, che sarà attuata nei prossimi giorni. L'agenzia regionale per l'ambiente toscana nella giornata di ieri ha diffuso i primi dati ufficiali dopo il rigalleggiamento della nave, dai quali emerge che idrocarburi e solventi continuano ad essere sotto la soglia di rilevabilità, mentre si avverte una leggera e diffusa presenza di tensioattivi, come una concentrazione di ftalati, plastificanti di largo impiego, e di rame leggermente superiore ai valori di qualità delle acque marine intorno al relitto.

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