L'Austria annulla temporaneamente Schengen
"Se l’Europa non controlla dobbiamo farlo da soli" dichiara il cancelliere austriaco

L’Austria, almeno temporaneamente, non vuole più aderire al trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa e annuncia che "il controllo delle persone è stato rafforzato".
Questa la dichiarazione del cancelliere austriaco Werner Faymann in un'intervista al giornale Oesterreich24 e da oggi tutti i migranti dovranno esibire la carta di identità al confine e chi ne è sprovvisto e non ha diritto d’asilo sarà rimandato indietro.
Faymann è convinto che procedendo come accade al momento , senza nessun controllo l’intera Europa viene rimessa in discussione e annuncia anche un cambio al dicastero della Difesa, dove il nuovo ministro sarà Hanspeter Doskozil, fino ad oggi capo della polizia austriaca. L’Austria come la Germania - fa sapere il cancelliere – ha deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri. Per passare la frontiera occorre una carta di identità valida che si dovrà presentare su richiesta delle autorità austriache.
Una decisione che arriva alla vigilia della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra domani, che sarà sicuramente un giorno di confronto sul problema migranti.
In questi giorni vengono fuori varie proposte per affrontare l’impegno economico che i migranti comportano per l’europa: il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha lanciato l'idea di un'addizionale sulla benzina a livello europeo per coprire i crescenti costi legati al fenomeno.