Ieri, domenica 4 Dicembre mi sono svegliata tardi. In realtà alle 8.00 ero già con gli occhi spalancati ma non mi sono alzata, l'adrenalina era ancora in circolo.
Sabato notte alle 04.00 stavamo percorrendo la Valiante di Valico: direzione Prato con partenza da Milano, eravamo lì perché un sogno ci ha accompagnato.
Questa storia inizia nel 2013 e inizia con 5 ragazzi e una stanza vuota.
Mi ricordo bene quel fine agosto caldissimo: avevamo uno spazio ma non avevano ancora le sedie, eravamo seduti in cerchio per terra. Un foglio di carta, una penna, e tante idee.
Sabato sera dalla nostra stanzetta vuota del 2013 ci siamo ritrovati, vestiti di tutto punto, nell' Auditorium dello IULM di Milano in nomination come Miglior Radio On Line a livello nazionale.
Mentre ero seduta sulla poltroncina riservata ho ripensato a quei ragazzi: le notti insonni a montare gli studi, la maglia sporca di vernice per sistemare le pareti, le prove tecniche di trasmissione, lo studio del logo più accattivante, del sito più bello, l'emozione dell'attimo prima della diretta.
Cara White Radio quanta strada hai fatto per arrivare fin qui?
Ti devo ringraziare perché la tua forza è stata quella di non scendere mai a compromessi, perché mi hai insegnato che il valore non è dato dallo studio più bello ma da chi ne fa parte.
Grazie perché con te ho imparato ad essere corretta anche con chi corretto non lo è mai.
Grazie per farci ancora divertire, incazzare, ridere da matti, inventare sempre cose nuove ed emozionare per una nomination.
Grazie perché quando trasmetto sono felice come una bambina.
Grazie perché nonostante provino a copiarti tu rimani sempre autentica.
Questa è la storia di una passione, di fatica e di soddisfazione. È la storia della nostra radio che da Prato arriva a Milano ma anche in tutto il mondo e che la prossima settimana spegnerà la sua terza candelina.
Auguri piccola White Radio e grazie per ricordarci che sono sempre i nostri sogni a dare forma al mondo!