Frane, allagamenti per pioggia e mareggiate nelle due regioni.
Nessuna tregua per il maltempo su Calabria e Sicilia, investite dalla giornata di ieri da una forte perturbazione che non accenna a diminuire o spostarsi.
Ritrovato oggi, purtroppo senza vita, il disperso 43enne che ieri a Taurianova era stato investito dalla piena di un torrente: i Vigili del Fuoco del SAF lo hanno individuato a due chilometri da dove era stato travolto insieme alla figlia.
Allagamenti ma sopratutto frane e smottamenti stanno creando numerosi disagi in Calabria: nella zona della Locride l'esondazione del torrente Ferruzzano ha provocato il crollo in più punti della strada statale 106 Ionica, lasciando la ferrovia che scorre accanto sospesa pericolosamente nel vuoto.
La strada è stata chiusa al traffico, come molte altre nel versante ionico della regione per le numerose frane, che stanno mettendo in difficoltà i soccorsi alla popolazione nei luoghi più isolati.
Situazione non migliore in Sicilia, dove ad essere colpite in particolar modo da frane, allagamenti e mareggiate sono le province di Catania e Messina: ironia della sorte quest'ultima è stata al centro di un'emergenza idrica, che ora viene sdrammatizzata sul web accennando a come la forte pioggia se fosse arrivata con due giorni di anticipo avrebbe potuto risolvere l'approvvigionamento idrico.
In piena attività il dispositivo regionale di Protezione Civile nelle due regioni: aperti i Centri Operativi per il monitoraggio delle emergenze dove funzionari, tecnici, volontari dei gruppi locali e delle Organizzazioni Nazionali del CISOM, ANPAS, Soccorso Alpino tra le altre stanno controllando l'evolversi del meteo e intervenendo nei punti critici dei territori interessati.
Per la giornata di domani il Dipartimento per la Protezione Civile Sicilia ha disposto ancora criticità elevata (rossa) a rischio idrogeologico e idraulico diffuso per le zone centrali e nord orientali dell'isola.