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Maltempo Calabria e Sicilia, copione rispettato

Meteo-scenari mutati dalla mattina di oggi

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Avviso di criticità di livello rosso.

L’alert delle grandi catastrofi: lo aveva emesso nel pomeriggio di martedì il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal, Agenzia regionale per la protezione ambientale in Calabria. L’allerta  massima riguardava, sulla carta, i versanti tirrenico centrale, tirrenico meridionale, ionico centrale e ionico meridionale calabresi. C’era poi un’allerta medio-alta (livello arancione) per i versanti tirrenico settentrionale e ionico settentrionale.

Precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense ed a carattere di rovescio o temporale (le famigerate “bombe d’acqua”), con particolare accanimento sulla parte centro-meridionale della regione. In accompagnamento ad esse, forti venti e mareggiate lungo le coste esposte. Queste erano le previsioni per la giornata di oggi e/o per le successive 12-24 ore in Calabria, al netto delle meteo-cassandre che parlavano già di nuove alluvioni. Riguardando l’allarme-perturbazioni la Calabria e la Sicilia congiuntamente, alcuni analisti si spingevano a sostenere che, tutt’al più, in Calabria, nubi e precipitazioni sarebbero piombate giovedì, mentre la Trinacria avrebbe avuto l’ingrato ruolo di apripista. Per grandi linee avevano ragione.

A dire il vero, in effetti, la pioggia, il cielo plumbeo e un  moderato freddo sono già calati sulla California d’Italia, dopo un inizio di settembre a livelli agostani (e dunque in controtendenza rispetto ad altre regioni, dove i primi sentori di “umidità” si erano già fatti sentire nelle scorse settimane). Ma la regione è spaccata in due: come previsto, situazione  di ordinario maltempo nella parte centrosettentrionale (pioggia insistente, ininterrotta, ma per nulla tumultuosa a Cosenza e nel cosentino), qualche situazione più pesante, invece, scendendo verso sud, verso la Sicilia (allagate alcune strade di Reggio Calabria).

Non è un caso: la parte del leone la bolla “nebulo-pluviale” la fa effettivamente in Sicilia: qui il traffico ferroviario sulla linea Messina-Catania, tra le stazioni di Alcantara e Taormina, è sospeso da stamani per problemi alluvionali. Problemi dovuti ad allagamenti si registrano anche a Letojanni, e pure la città di Siracusa è alle prese con un’invasione acquea. Nubifragi si sono verificati tra Enna e Caltanissetta, e una violenta grandinata si è abbattuta su Catania.

Al di là dello Stretto il timore risiede in un proverbio dell'antica saggezza latina: "Hodie mihi, cras tibi". I calabresi sono comunque entrati nell'ordine di idee che il meteo-dramma dovrebbe consumarsi tra oggi e domani.  Proiettandoci da qui a una settimana, per la terra due volte mediterranea le previsioni parlano di un giovedì coperto e piovoso quanto il mercoledì, di un venerdì e di un sabato con nubi sparse, di una domenica soleggiata, di un lunedi e di un martedì con sole variegato di grigio e di un mercoledì nuovamente, finalmente sereno

 


 

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