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17enne ucciso: fermati due amici del ragazzo

Hanno iniziato a collaborare i due ragazzi albanesi fermati per l’omicidio di Ismaele Lulli

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Sembra che il movente passionale,  sia quello più probabile nelle vicenda del povero Ismaele Lulli,il 17enne  trovato ucciso con la gola tagliata ieri in un boschetto nel territorio di sant'Angelo in Vado.

I due ragazzi albanesi di 19 e 20 anni hanno iniziato a collaborare con  la polizia e una fonte investigativa fa sapere che "E' come se si stessero rendendo conto ora dell'enormità del fatto che parla di un  "un delitto da videogame."

Il movente passionale sarebbe la gelosia del ventenne nei confronti della propria fidanzata .   Il paese ancora scosso non ha nascosto la rabbia nei confronti dei due quando ieri sera sono stati   trasferiti dalla caserma dei carabinieri di Sant' Angelo in Vado al carcere di Villa Fastiggi a Pesaro,La folla che si era raccolta presso la caserma ha cercato di colpire a  calci e pugni i mezzi delle forze dell'ordine che sono riusciti ad evitare il peggio.

Utili alle ricerche degli inquirenti i tabulati telefonici, di tutti e tre i ragazzi in particolar modo l'ultimo sms di Ismaele, inviato alla famiglia  domenica alle 19 che diceva -"Cambio vita, vado a Milano. Non mi cercate" Frase a cui la madre non ha creduto minimamente.  Si pensa infatti che sia stato inviato dall’assassino per depistare le indagini e ritardare le ricerche.  

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