La popolazione abruzzese ha perso 2.365 abitanti e nello specifico è scesa da 1.333.939 abitanti a 1.331.574.
Pescara ha raggiunto una densità abitativa di 3.626 abitanti per chilometro quadrato, una delle più alte d'Italia, e, avendo limitate possibilità di sviluppo urbanistico, si diffonde nei comuni limitrofi. E' questo lo studio condotto dal ricercatore abruzzese Aldo Ronci.
L'area metropolitana Pescara-Chieti raccoglie una popolazione di 392.922 abitanti distribuita su una superficie di 645 Kmq, mentre il resto dell'Abruzzo conta 938.652 residenti su una superficie di 10.150 kmq. Di fatto, l'area metropolitana, appena un ventesimo del territorio, raccoglie un terzo della popolazione.
Il decremento della popolazione abruzzese nel 2014 è caratterizzato da un aumento della provincia di Pescara (+358), da un lievissimo incremento di Teramo (+65) e da consistenti decrementi delle altre province: L'Aquila (-1.817) e Chieti (-971).
Nello specifico, Teramo registra una crescita di 277 abitanti, Pescara con 41 abitanti in più rimane stabile, mentre decrescono pesantemente L'Aquila (-737) e Chieti (-400).